È salito a 95, ma è destinato a crescere, il bilancio delle vittime della DANA che ha colpito la Comunitat Valenciana
Questi i primi provvedimenti annunciati dal presidente Carlos Mazón, presi dal Governo e dal Consiglio Provinciale di Valencia a fronte della tempesta DANA (Depresión Aislada en Niveles Altos) che ha colpito la regione.
"La Generalitat autorizza un pacchetto di primi aiuti per un importo di 250 milioni di euro che sarà espandibile e compatibile con quelli che potranno essere varati da altre pubbliche amministrazioniLa Diputació de Valencia annuncia un investimento urgente di 25 milioni di euro per ripristinare la rete stradale provinciale.Il decreto sugli aiuti della Generalitat prevederà aiuti diretti, immediati senza burocrazia, per l'acquisto di mobili o la riparazione dei danni alle case, oltre agli aiuti sociali per le persone dipendenti e altamente vulnerabili.Verranno inoltre assegnati aiuti diretti ai comuni per il ripristino o la ristrutturazione delle infrastrutture pubbliche danneggiate, in collaborazione con la Diputació de Valencia.Il presidente chiede "collaborazione" al governo centrale per riparare i danni causati dall'alluvione, il piano emergenziale per le infrastrutture statali di base e chiede l'attivazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea.La Diputació de Valencia attiverà, con procedura d'urgenza, cinque contratti per ripristinare le strade più colpite e un altro piano specifico per intervenire su nove ponti danneggiati".
Il premier Sanchez, oltre a proclamare tre giorni di lutto nazionale che si concluderanno sabato prossimo, a tutte le persone colpite dalla DANA ha promesso aiuti concreti:
"Tutta la Spagna piange con voi. La nostra priorità assoluta è aiutarvi. Utilizzeremo tutti i mezzi necessari: oggi, domani e tutto il tempo necessario per riprenderci da questa tragedia. Non vi lasceremo soli".
Il Capo dell'Esecutivo ha poi riconosciuto il lavoro svolto dai vigili del fuoco, dai membri dell'Unità Militare di Emergenza (UME), dagli agenti della Polizia Nazionale e Locale, dalla Guardia Civil, dalle ONG, dal Terzo Settore e da tutti i movimenti cittadini che si stanno verificando nelle città in corso di fare di tutto per portare aiuto.
Sánchez ha avvertito della necessità di "non abbassare la guardia", come indicano gli allarmi dell'AEMET, che ha emesso un avviso arancione per l'Andalusia e la Comunità Valenciana e un avviso giallo per Aragona, Castiglia e León, Catalogna, Estremadura, Navarra, La Rioja e Ceuta.
"Chiedo a coloro che vivono lì di prendere estreme precauzioni e misure di sicurezza. Di non uscire sulla strada. Di evitare di viaggiare vicino a burroni, valli e letti di fiumi. E di ascoltare in ogni momento le raccomandazioni dei servizi di emergenza e delle Forze. e Organi di sicurezza dello Stato.Il nostro Paese dà sempre il meglio di sé in crisi come questa. Lo abbiamo fatto nella pandemia, a Filomena e nell'eruzione vulcanica della Palma. E lo faremo anche adesso".
Un comitato di crisi del governo, formato ieri sera per monitorare gli effetti di DANA, continuerà a lavorare insieme ai presidenti di regione e ai sindaci dei comuni colpiti 24 ore su 24. Il comitato di crisi ha contattato i presidenti di Valencia, Castilla-La Mancha, Murcia e Andalusia, nonché i delegati dei governi di questi territori, mettendo loro a disposizione tutto il personale necessario.
Il numero delle vittime della DANA è salito a 95, ma il bilancio sembra dover essere parziale, mentre le squadre di soccorso continuano a setacciare le zone colpite - auto, case, campi - alla ricerca dei dispersi, il cui numero non è ancora stato comunicato. Moltissime persone sono state colpite dalla tempesta improvvisa mentre erano nelle auto che sono state travolte dalla violenza delle acque.
Da considerare che i soccorsi sono ostacolati dai gravissimi danni alle infrastrutture della regione, dove son stati letteralmente spazzati via ponti, strade, ferrovie e case. Per ristabilire il collegamento ferroviario con Madrid ci vorranno dalle due alle tre settimane.
Aggiornamento
In base all'ultimo aggiornamento fornito nel pomeriggio dalle autorità della Generalitat Valenciana e da quelle di Castiglia-La Mancia e Andalusia, è arrivato a 158 il numero delle persone decedute a causa delle inondazioni in Spagna. 155 le vittime solo nella regione di Valencia, dove anche alcune decine di persone sono state arrestate per sciacallaggio.