Sono arrivate a 528 le persone in Italia contagiate dal coronavirus Sars-CoV-2. Di queste, 14 sono quelle decedute e 42 quelle guarite.

Rispetto all'ultimo bollettino del 26 febbraio pubblicato dalla Protezione civile, il numero dei contagi è salito di oltre il 30%, con 128 unità in più.

I pazienti ricoverati con sintomi sono 159, 37 sono in terapia intensiva, mentre 278 si trovano in isolamento domiciliare.

Il numero di contagiati per regione:

  • Lombardia: 305 (+47 casi rispetto a ieri)
  • Veneto: 98 (+27 casi rispetto a ieri)
  • Emilia Romagna: 97 (+50 casi rispetto a ieri)
  • Liguria: 11
  • Lazio: 3 (i 2 turisti cinesi e il ricercatore dimesso)
  • Marche: 3 (+2 casi rispetto a ieri)
  • Piemonte: 3
  • Sicilia: 3
  • Campania: 2
  • Toscana: 2
  • Abruzzo: 1
  • Provincia Autonoma di Bolzano: 1


Come risulta dai dati del 27 febbraio il contagio da Covid-19 si sta allargando... almeno finché continueranno ad arrivare i risultati degli ultimi tamponi eseguiti a tappeto. Da ieri saranno effettuati solo sulle persone che avranno non solo sintomi influenzali, ma anche difficoltà respiratorie. 

Una nota ironica, quasi in stile iraniano, quella che ieri ha visto il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, comunicare di essere costretto a mettersi in quarantena perché anche una sua collaboratrice era risultata positiva al coronavirus. Il contagio, a questo punto, parrebbe essere diffuso nella regione.

Inoltre, da aggiungere anche una seconda nota ironica, quella dei lombardi che offendevano i meridionali - anzi i terroni - perché portatori di malattie, che adesso si trovano ad essere dalla parte degli untori, guardati con sospetto dagli altri italiani, meridionali in primis.

E per dimostrare che comunque Milano è ancora una città "normale" il sindaco Sala ha pubblicato un video per dire che Milano non si ferma...

Ma sarà proprio così?


AGGIORNAMENTO ORE 18
 
In base all'ultimo aggiornamento del Dipartimento della protezione Civile, il numero delle persone contagiate è adesso di 650, distribuito in 12 regioni e in una Provincia autonoma.

Questo il dettaglio: 

i casi accertati di Coronavirus in Lombardia sono 403, 111 in Veneto, 97 in Emilia-Romagna, 19 in Liguria, 4 in Sicilia, 3 nelle Marche, 3 nel Lazio, 3 in Campania, 2 in Piemonte, 2 in Toscana, 1 in Abruzzo, 1 in Puglia e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano. 

I pazienti ricoverati con sintomi sono 248, 56 quelli in terapia intensiva, mentre 284 si trovano in isolamento domiciliare. 45 persone sono guarite.

Con le 3 nuove morti segnalate in Lombardia (2 persone di 88 anni e 1 di 82) il numero dei decessi è salito a 17.


Per Confesercenti, "il panico da Coronavirus sta causando una crisi senza precedenti per il turismo italiano. In meno di una settimana dall’esplosione dell’allarme, alberghi, b&b e agenzie di viaggio hanno già visto andare in fumo 200 milioni di euro di prenotazioni per il mese di marzo. Bisogna urgentemente lavorare per arrivare ad una normalizzazione: se continua così, il settore – che vale il 13% circa del Pil italiano – rischia di affondare".

Secondo Vittorio Messina, presidente nazionale di Assoturismo, "di recente, il turismo italiano non ha mai vissuto una crisi come questa: è il momento più buio... neanche l’11 settembre aveva inciso così pesantemente". 

Incidono sul dato lo stop alle gite, quello alla convegnistica e quello agli eventi, oltre alle cancellazioni dei viaggiatori stranieri che riguardano principalmente le città d’arte. A cascata, vi saranno anche ricadute su guide, trasporti turistici, bar, ristoranti e attività commerciali...