La seconda ondata Covid frena la ripresa dell’economia europea. Con questo titolo, che vale più di mille parole, l'Istat riassume le previsioni economiche per l'euro-zona.

Così, dopo la netta ripresa delle attività registrata nel terzo trimestre, l'economia dell'area euro è data in netto calo negli ultimi tre mesi dell'anno, condizionata dall’emergenza sanitaria e dalle necessarie  misure di contenimento per arginare la  diffusione del Covid.

L’inflazione per il 2020 si attesterà su livelli prossimi allo zero virgola per poi accelerare progressivamente a partire dal primo trimestre del 2021, naturalmente pandemia permettendo.

Per questo, le previsioni sull'andamento futuro dell'economia in tutta l'area euro è caratterizzato dall'incertezza con la possibilità che tutto possa decisamente migliorare o addirittura peggiorare a partire dai prossimi mesi.

Tutto è legato all'evoluzione del virus, all'efficacia dei vaccini e a come i vari Paesi impiegheranno le risorse del Ricovery Fundo, se si preferisce, del piano Next Generation.

Per un approfondimento dei temi sopra riassunti, a questo indirizzo è possibile consultare l'ultima previsione economica pel l'euro-zona relativa al 2020.