La dirompente discesa dell'euro sui mercati valutari sembra conoscere una piccola pausa. Una tregua concessa dagli investitori, che sono tornati ad abbracciare in modo timido la propensione al rischio.

Gli investitori hanno fatto un passo indietro e nel cambio con il dollaro l'euro ha guadagnato terreno riportandosi, mercoledì, oltre quota 1,16 e giovedì, in apertura, a 1,17.

Ma le vicende politiche italiane sono tutt'altro che risolte, per cui sulla valuta unica pende ancora la spada di Damocle delle sorti del nostro Paese.