"A un passo dal cuore" vicino al Lungometraggio - di ANTONIETTA MICALI
Daniela Santelli è un’avvocatessa di Rende in provincia di Cosenza. Procuratrice Sportiva, nonché Responsabile Nazionale Calcio Esse Sport, una valente scrittrice, ma soprattutto una donna del Sud, forte, determinata a realizzare i propri sogni e a riscattare attraverso il suo modo di porsi alla vita, tutte quelle donne che molte volte si trovano imbrigliate in certi stereotipi e non hanno la forza e il coraggio di venirne fuori.
Le donne del Sud sono state caratterizzate storicamente da un cliché negativo, come deboli e sottomesse all’uomo, mentre Daniela è tutt’altro: si è laureata in un campo che un tempo era prettamente maschile, lavora in un ambiente che un tempo apparteneva solo agli uomini. Daniela è una scrittrice e nel suo libro “A un passo dal Cuore” edito da Bertoni editore, racconta della protagonista Giulia, una donna forte che non si abbatte davanti ad una sconfitta d’amore, anche se cade sa rialzarsi e sa riprendere in mano la propria vita.
Giulia è una giovane donna avvocato, che s’innamora di Stefano, un collega bello e affascinante, lo ama profondamente, ma non sa che questo è legato sentimentalmente ad un’altra donna. Quando Giulia lo scopre il rapporto si complica e Stefano si trova nella situazione del classico ménage a tre, e nello scegliere, preferisce la routine di un rapporto consolidato, piuttosto che l’amore e la passione per Giulia. Giulia soffrirà molto per questo amore perduto, ma lo fa con dignità, senza fare scenate di cui un domani potrebbe pentirsene. Esce dalla scena in silenzio, continua il suo viaggio interiore alla ricerca di sé e scopre che da sola può ricominciare ad amare ed a vivere.
Questo libro nasce come una sorta di diario e diventa il diario di ogni uomo e di ogni donna che devono fare i conti con l’amore e con sé stessi. “A un passo dal cuore” è il primo romanzo scritto da Daniela Santelli, ma diventa subito un grande successo a due anni dalla pubblicazione, con tante presentazioni in Calabria e in varie regioni italiane. All’autrice, a Napoli è stato assegnato il Premio Cultura Donna, così come anche a Roma. Ma quando una donna come Daniela non smette di sognare e mira in alto, i sogni si avverano e il suo romanzo oggi è diventato un corto cinematografico e ora si prospetta un lungometraggio visti i riscontri che sta ottenendo.
Il cortometraggio è candidato all’importantissimo “Premio Sorriso Rai Cinema Channel” per il festival dei Tulipani di seta nera. Rientrato nella selezione delle 60 opere scelte dal Direttore artistico, Paola Tassone, su 400 presentate. Il cortometraggio è stato girato in Calabria con la regia di Giuliano Pagani, Ermanno Reda, Produttore Esecutivo , Gianfranco Confessore Direttore della Fotografia che si è occupato anche dei sottotitoli del corto, e tra gli attori Mikael Santelli e Serena Mantoan. Attualmente il corto ha raggiunto più di 15 mila visualizzazioni.
Dalla carta al corto il sogno continua, e Daniela fa grandi sogni e grandi, saranno i riconoscimenti per una donna volitiva che porta in alto quella cultura che ha radici antiche in un territorio che è prolifero di bellezza non solo paesaggistica, ma di figli e figlie che hanno amato la propria terra e l’hanno fatta rinascere attraverso l’impegno e la dedizione verso i saperi.
In questo libro vi è raccontato l’amore e la passione che ogni uomo ed ogni donna vivono nella realtà e non sempre l’amore è felicità, ma può rappresentare anche tormento dell’anima e che da un’esperienza negativa, si genera sempre una rinascita. L’amore è universale ed ha varie sfaccettature e nel libro l’amore della madre è salvifico per Giulia, perché le tramette quell’orgoglio e quella fierezza di essere non una donna sconfitta, ma di uscire di scena con dignità e con l’orgoglio di chi sa di possedere delle qualità che le spianeranno la strada per ricominciare a sorridere ed amare.