Papa Paolo VI, beatificato nel 2014 da Papa Francesco, fa un passo verso la santificazione.

In uno speciale intitolato «Sarà l’anno di Paolo VI Santo», il settimanale della diocesi di Brescia, La voce del popolo, scrive che lo scorso 13 dicembre i teologi della Congregazione vaticana per le Cause dei Santi ha approvato un miracolo attribuito all’intercessione di Papa Montini dopo che un primo via libera era stato dato dalla consulta medica della stessa congregazione vaticana.

A questo punto è necessario che sullo stesso miracolo si esprimano i cardinali della Congregazione e, infine, il Papa.

Il miracolo – anche se il giornale diocesano bresciano non fa il nome – è relativo a una bambina di origini veronesi, Amanda, sopravvissuta per alcuni mesi al rischio aborto.

Evidentemente, nessuno si è preoccupato di mettere in guardia Bergoglio dal fatto che nel 1968, per sottrarre le rendite finanziarie del Vaticano all'imposizione fiscale introdotta dal Governo Italiano, il "beato", su consiglio del devoto Marcinkus, incaricò Michele Sindona, condannato poi all'ergastolo nel 1986 quale mandante dell'omicidio Ambrosoli, di trasferire fuori dall'Italia i capitali della chiesa.

Non hanno vergogna!