Il dato congiunturale dell'inflazione ad aprile, al lordo dei tabacchi, è in aumento dello 0,1% rispetto allo scorso mese di marzo. 

L'inflazione di fondo, sia quella al netto degli energetici e degli alimentari freschi che quella al netto dei soli beni energetici, dallo 0,7%, aumenta rispettivamente, allo 0,8% e all'1%.


La variazione tendenziale dei prezzi al consumo è nulla (dal +0,1% del mese precedente), confermando la stima preliminare.

L'azzeramento dell'inflazione è imputabile prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici, che amplificano la loro flessione sia nella componente regolamentata (da -9,4% a -14,1%) sia in quella non regolamentata (da -2,7% a -7,6%); questa dinamica è in parte compensata dall'accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari (da +1,1% a +2,7%), trainata dagli Alimentari non lavorati (+4,3%) e, in misura minore, dalla riduzione della flessione dei prezzi dei Servizi relativi alle comunicazioni (da -2,6% a -1,3%).


L'inflazione acquisita nel 2020 è pari al +0,1% per l'indice generale e a +0,7% per la componente di fondo.