È stato confermato anche dall'Ansa che il generale Khalifa Haftar, intorno alle 15:30 di mercoledì è arrivato a Palazzo Chigi per un colloquio con il premier Conte. Fonti diplomatiche non avevano confermato l'appuntamento, ma non lo avevano neppure smentito.

Un incontro, quello odierno, che anticipa l'altro previsto nel tardo pomeriggio, sempre a Palazzo Chigi, tra il presidente del Consiglio italiano e il premier libico al-Sarraj, che arriverà a Roma dopo aver partecipato a Bruxelles ad un colloquio con il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli e colui che possiamo definire il ministro degli Esteri della Commissione Ue, Josep Borrell.

A questo punto, a dispetto di quanto le cronache facevano intuire nei giorni scorsi, l'Unione europea ed in particolar modo l'Italia sembrano, d'un tratto, svolgere un ruolo primario nel promuovere una possibile mediazione nella crisi libica per poter almeno arrivare ad un cessate il fuoco, in modo da (ri)avviare un negoziato tra le parti.

Infatti, non va dimenticato che anche in passato al-Sarraj e Haftar si sono incontrati, promettendo di dare spazio alla diplomazia e non alle armi... ma sappiamo come è finita.