24,73 miliardi di euro sprecati nella sanità nel 2015: è quanto affermato da Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe alla XII Conferenza nazionale Gimbe.

La spesa costituisce il 22% di quella complessiva pari a 112,4 miliardi di euro e le voci più frequenti sono il sovrautilizzo di interventi sanitari inefficaci o inappropriati, frodi e abusi, acquisti a prezzi eccessivi, non coordinamento dell'assistenza e burocrazia amministrativa.

Inutile ricordare come le risorse sottratte ai servizi essenziali, oltre a condurre il sistema sanitario italiano a sgretolarsi, impediscano a garantire il diritto alla salute dei cittadini.