Gli ultimi dati sui casi di contagio da Covid in India giovedì hanno registrato 386.452 nuove infezioni e 3.645 nuovi decessi (il numero più alto dall'inizio della pandemia e di questi 400 solo a Delhi) nelle precedenti 24 ore, secondo quanto comunicato dal ministero della Salute.
Gli obitori e i crematori di Delhi sono al collasso e persino trovare spazio nell'allestire roghi di fortuna per cremare i corpi dei deceduti sta diventando un problema... ancora più drammatico, pensando che le scorte di ossigeno e la disponibilità di letti negli ospedali continua a scarseggiare... in tutta l'India e non solo a Delhi.
La prima spedizione di forniture mediche di emergenza dagli Stati Uniti è arrivata venerdì, parte di un piano di aiuti che la Casa Bianca ha dichiarato sarà superiore ai 100 milioni di dollari.
Ma non solo gli Stati si stanno adoperando in aiuto dell'India. L'UNICEF ha reso noto oggi di aver inviato all'India aiuti salvavita, compresi 3.000 concentratori di ossigeno, test diagnostici, kit medici e altro.
“Il COVID-19 sta gravemente sovraccaricando il sistema sanitario in India,” ha dichiarato Yasmin Haque, Rappresentante dell’UNICEF in India. “Sono necessari interventi urgenti per evitare un’ulteriore tragica perdita di vite. L’UNICEF ha fornito aiuti di emergenza per l’ossigeno e di altre tipologie, necessari per una risposta immediata, mentre supporta la costruzione di resilienza contro i ricorrenti shock e stress. Ma c’è ancora molto altro da fare, perché l’epidemia continua a diffondersi rapidamente.”“Le immagini che stiamo vedendo in India sono devastanti,” – ha dichiarato George Laryea-Adjei, Direttore Regionale UNICEF per l’Asia Meridionale. “Le famiglie più vulnerabili stanno pagando un prezzo enorme per questa nuova ondata letale. L’UNICEF chiede ai tutti i partner che possono aiutare, di fornire supporto immediato per rispondere a quest’ondata.”
Il numero totale di contagi in India ha ormai superato i 18 milioni, ma ancora il picco del contagio della seconda ondata, secondo gli esperti, è ancora lontano dall'essere raggiunto. Per tale motivo, è purtroppo logico ritenere che la già drammatica situazione in India nei prossimi giorni non potrà che peggiorare.