Il 28 marzo e iniziato in sordina l'apprendistato di 4 rifugiati alla Reggia di Caserta come progetto di integrazione e accoglienza. In realtà mettere al lavoro dei rifugiati nella Reggia di Caserta è una grande mancanza di rispetto nei confronti di quei cittadini casertani che versano in povertà e senza lavoro ormai da troppo tempo, grazie anche  alla politica del governo attuale, che ha portato ad unacrisi Nazionale di cui Caserta, che era la città piu ricca della Campania, si ritrova all’ultimo posto per povertà sociale.

Visto che si continua ad inserire nel mondo del lavoro extracomunitari al posto dei disoccupati locali, cosa aspettano a togliere quei rifugiati dai semafori di viale carlo 3°, solo per citare un luogo della città, spesso teatro anche di aggressioni?

Mi verrebbe da chiedere se non sia la solita operazione politica, buonista, radical chic tipica degli ultimi tempi dove cec tutto per tutti tranne che per gli italiani.