"... Spesso abbiamo fatto ottime partite con le dirette concorrenti e poi abbiamo perso tanti, troppi punti con le squadre che invece ci stanno dietro in classifica. Se vinci col Napoli e perdi con Spezia ed Empoli è inutile. Alla fine il campionato è fatto per un buon 70-75% di partite normali, i big match sono pochi. Siamo indietro per colpa nostra e da ora in poi dovremo provare a vincerle tutte".
Così aveva detto Acerbi prima di Salernitana - Inter.
Evidentemente, l'Inter non ha fatto ancora tesoro delle misure necessarie a risolvere il problema, così, anche a Salerno la squadra di Inzaghi non è riuscita ad ottenere più di un pareggio. L'incontro è finito 1-1.
Primi ad andare in vantaggio sono stati i nerazzurri, con un gol ottenuto nei primi minuti di gara, grazie ad una sassata dal limite di Gosens che anticipa l'intervento di Bronn, sfruttando così come meglio non avrebbe potuto il suggerimento di testa di Lukaku. L'aver sbloccato il risultato a inizio gara faceva pensare che l'Inter avrebbe fatto suo l'incontro con una goleada. Così non è stato.
Va detto che le occasioni l'Inter le ha avute, sia nel corso del primo tempo, dove la Salernitana si è vista poco, che anche per buona parte della ripresa. Però, in parte per la poca precisione dei suoi attaccanti, in parte per almeno tre miracoli veri di Ochoa, i nerazzurri non sono riusciti a chiudere la partita.
Nell'ultima parte di gara Sousa ha schierate tre punte e l'Inter è andata in difficoltà, chiudendosi in difesa e rischiando il pareggio su un cross di Candreva e su un tiro di Dia che ha preso in pieno la traversa. Allo scadere la Salernitana trova il pari con l'ex di turno, Candreva, che con tiro cross incredibile, mette la palla nel sette del palo opposto della porta difesa da Onana, lasciando di ghiaccio gli interisti che nel recupero si gettano all'attacco, senza però rendersi pericolosi.
Con questo pareggio (con cui ottiene il primo punto nelle ultime quattro gare), in classifica l'Inter si porta a 51 punti, con il rischio di essere scalzato dalla quarta posizione da Roma e Atalanta. Sono invece 29 i punti della Salernitana, che si porta così a +10 dalla penultima.
Questo il commento di Simone Inzaghi, nel post-partita:
"Parlare questa sera è difficile. Abbiamo visto tutti: la squadra ha fatto una gara importante due giorni e mezzo dopo la sfida con la Juventus. Paghiamo tanto il fatto di non chiudere le partite, ma l'impegno dei ragazzi è folle, lavoriamo tantissimo. Non è facile raccontare un pareggio per tutto quello che abbiamo creato. C'è grande delusione, tanti tifosi sono venuti qui per incitarci. Io non posso dire nulla ai ragazzi per l'impegno che hanno messo, abbiamo fatto quanto preparato. Questo 1-1 ci penalizza ma deve essere una spinta per i prossimi impegni. La partita è stata interpretata bene: abbiamo una serie di situazioni come la traversa, le parate di Ochoa... Questo è un momento non semplice in campionato, sappiamo come funziona il calcio. Il gruppo non è premiato dai risultati, quello che possiamo fare è lavorare ancora più duramente. Gli attaccanti attraversano momenti particolari, dobbiamo lavorare meglio per portare risultati e sorte dalla nostra parte. Abbiamo tante partite, cerchiamo di impiegare tutti".