L'Università di Sassari e l'ERSU promuovono il benessere psicofisico degli studenti attraverso il progetto PRISMA, una collaborazione di successo con otto università italiane e l'Accademia di Belle Arti di Venezia.

Mercoledì 27 novembre, presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Sassari, è stato presentato con grande successo il progetto “PRISMA (Promuovere Risorse Individuali e Sociali nel Mondo Accademico - Università per il Benessere)”.

Questo importante progetto, che coinvolge una rete di otto università italiane (Ferrara, Venezia, Modena e Reggio Emilia, Genova, Parma, Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore) e l'Accademia di Belle Arti di Venezia, è stato costituito nell'ambito del bando PRO-BEN (Avviso MUR 1159).

L' obiettivo principale di PRISMA è promuovere il benessere psicofisico degli studenti universitari. Le azioni del progetto riguardano la rilevazione quali-quantitativa del benessere e degli stili di vita degli studenti, l'adozione di strumenti per ottimizzare i servizi di counseling psicologico (SCPA), attività sportive in collaborazione con il CUS, e iniziative di sensibilizzazione e formazione rivolte a studenti, docenti e personale amministrativo.

Il progetto PRISMA, finanziato con oltre 300 mila euro di fondi ministeriali, vedrà il coinvolgimento attivo dell'ERSU di Sassari, che gioca un ruolo fondamentale nel supportare gli studenti. Tutte le azioni previste saranno realizzate in collaborazione con il Servizio di counseling e sostegno psicologico dell'Ateneo, e gli aspetti gestionali saranno curati dal Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali (DUMAS), insieme agli uffici centrali dell'Università.

La presentazione del progetto PRISMA ha segnato un passo significativo per l'Università di Sassari.

L'evento è stato aperto dai saluti del Magnifico Rettore Gavino Mariotti, seguito dagli interventi di Lucia Cardone (Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali), Paola Rappelli (Delegata del Rettore per l'orientamento), Angela Quaquero (Presidente dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Sardegna), Daniele Maoddi (Presidente dell’ERSU di Sassari) e Graziella Benedetto (Presidente del Comitato Unico di Garanzia).

 Poi Ernesto Lodi (Coordinatore ricerca, monitoraggio e valutazione del Servizio di counseling), Nicola Giordanelli (Presidente del CUS di Sassari), Antonio Michele Bilotta (Presidente del Consiglio degli Studenti), Marco Marongiu (componente del Consiglio del personale TA), Nicoletta Pinna (Rappresentante dei dottorandi e degli specializzandi in Senato Accademico).

Patrizia Patrizi, delegata del rettore per il benessere e responsabile scientifica del progetto, ha illustrato i dettagli del progetto, sottolineando il significativo supporto dell'ERSU di Sassari e della Regione. Gli interventi hanno evidenziato la collaborazione tra università e istituzioni per migliorare la qualità della vita della comunità studentesca.

Il 27 novembre 2024 segna l'inizio di un percorso innovativo per l'Università di Sassari, volto a contrastare l'ansia e la depressione tra gli studenti universitari, fenomeni evidenziati dai dati nazionali dell'Istat.

Grazie al progetto PRISMA e al fondamentale ruolo dell'ERSU di Sassari, gli studenti avranno accesso a servizi di supporto migliorati e a iniziative che promuovono il benessere psicofisico. "Continueremo a seguire da vicino l'evoluzione di questo progetto, fiduciosi che porterà a significativi benefici per tutta la comunità accademica".