La pandemia in Germania è fuori controllo e la Merkel inasprisce il lockdown e vieta lo shopping natalizio
In Germania, l'andamento dei casi Covid da novembre ad oggi è rimasto immutato. Tanto per farsi un'idea... il 4 novembre i nuovi casi nelle ultime 24 ore sono stati 31.480, mentre il 10 dicembre i nuovi casi sono stati 32.734. L'andamento dei decessi è progressivamente salito, fino a raggiungere i picco di 604, sempre il 10 dicembre.
Le misure di contenimento prese dalla Germania, in contemporanea con l'Italia, sono state osannate dai partiti di opposizione del nostro Paese che hanno accusato il Governo italiano di non aver saputo gestire l'emergenza. Adesso, come sempre, i loro esponenti e i loro supporter si sono dimenticati di quello che avevano gridato fino a pochi giorni fa. Succede.
Quindi, anche in previsione delle festività natalizie, considerando che lasciando le attuali misure invariate gli effetti del contagio non potrebbero che peggiorare, Berlino ha deciso per un nuovo lockdown.
Così, dal prossimo mercoledì la maggior parte dei negozi in Germania chiuderà almeno fino al 10 gennaio, proprio nel periodo dello shopping natalizio. La cancelliera Angela Merkel ha annunciato, questa domenica, la necessità di nuove e più drastiche misure per contenere il diffondersi del contagio indicando anche gli acquisti natalizi come uno dei problemi che potrebbero aumentarlo.
Solo i negozi essenziali, come supermercati e farmacie, così come le banche, rimarranno aperti dal 16 dicembre, mentre parrucchieri, centri estetici e simili, dovranno chiudere.
La Germania aveva adottato un lockdown soft per sei settimane, con bar e ristoranti chiusi, mentre negozi e scuole sono rimasti aperti, anche se alcuni lander avevano già imposto misure più severe con l'aumento dei contagi.
Ma la situazione è fuori controllo.
Così, dalla prossima settimana saranno consentite riunioni solo tra due nuclei familiari diversi che non potranno superare, per ciascuno, i 5 membri, anche se per le vacanze di Natale la regola sarà leggermente allentata, in modo che le famiglie possano festeggiarlo insieme.
Le scuole rimarranno chiuse e ad alcune aziende sarà chiesto di far lavorare da casa i propri dipendenti. La vendita di fuochi d'artificio sarà vietata prima della vigilia di Capodanno.
Il Governo tedesco, comunque, sosterrà le aziende colpite con un totale di circa 11 miliardi di euro al mese. Le aziende costrette a chiudere riceveranno fino al 90% dei costi fissi, fino ad un massimo di 500mila euro al mese, secondo quanto dichiarato dal ministro delle finanze Olaf Scholz.