Questo mercoledì Hamas ha annunciato di aver raggiunto un accordo preliminare con l'inviato statunitense Steve Witkoff, che include un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza, un ritiro completo delle forze israeliane, flussi di aiuti garantiti e la formazione di un comitato indipendente per gestire gli affari della Striscia subito dopo l'annuncio dell'accordo.
In una dichiarazione, il movimento di resistenza palestinese ha spiegato che sta compiendo grandi sforzi per porre fine alla "barbara guerra" nella Striscia di Gaza, sottolineando che l'accordo prevede anche il rilascio di dieci prigionieri israeliani e di un certo numero di cadaveri, in cambio del rilascio di un numero concordato di prigionieri palestinesi, garantito dai mediatori.
Quasi scontato che Israele, anche in questo caso, non accetterà la proposta.
Per tale motivo, è da accogliere con speranza e soddisfazione l'indiscrezione pubblicata oggi dal WSJ in base alla quale il Procuratore capo presso la Corte penale internazionale dell'Aia Karim Khan, prima di mettersi in congedo amministrativo per le indagini a suo carico di presunte molestie sessuali, intenderebbe emettere due mandati di arresto internazionali anche per il ministro delle finanze israeliano Bezalel Smotrich e per il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir.
Secondo il WSJ i mandati di arresto farebbero riferimento alle attività svolte dai due delinquenti nel promuovere il terrorismo ebraico e l'espansione degli insediamenti ebraici in Cisgiordania.