La rete 5G è la prossima rivoluzione legata al mondo della comunicazione mobile e all'utilizzo di Internet.

Ovviamente, di pari passo con l'installazione di nuove tecnologie, si creano anche nuove e sempre più importanti opportunità per coloro che le tecnologie le forniscono.

Nel campo delle reti mobili, uno tra i più affermati è la cinese Huawei, conosciuta ai più soprattutto come produttore di smartphone. Per gli americani, Huawei è una minaccia alla sicurezza nazionale, tanto da averle impedito di operare negli Stati Uniti.

Ma per l'amministrazione Trump ciò non è sufficiente. Anche i suoi alleati dovrebbero fare altrettanto.

Infatti, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, l'ambasciatore degli Stati Uniti in Germania, Richard Grenell, venerdì scorso ha scritto alle istituzioni locali mettendole in guardia dall'utilizzare la tecnologia di Huawei per la creazione di reti 5G, perché se ciò dovesse avvenire, gli Usa diminuirebbero lo scambio di informazioni riservate con i tedeschi.

Nella sua lettera Grenell ha ricordato che le società cinesi, in base alle normative del loro Paese, possono essere obbligate ad ottemperare alle richieste delle agenzie di sicurezza e che eventuali vulnerabilità, intenzionalmente inserite nei prodotti Huawei, potrebbero anche non essere riscontrate, rendendo così le reti 5G e i relativi smartphone una specie di orecchio diretto con Pechino.

Ma il ministro dell'Economia tedesco Peter Altmaier ha detto, in una intervista alla ZDF, che la Germania non ha intenzione di bloccare Huawei, anche se il Governo cambierà la legge attuale per garantire che tutti i componenti utilizzati nelle reti 5G rispettino criteri di massima sicurezza.