Antonella Cavallaro, per chi non la conoscesse, oltre ad essere una farmacista con varie specializzazioni nel suo campo, è una donna manager in quanto dirige una farmacia e una parafarmacia di cui è titolare. Non tutti sanno però che la dottoressa in questione, ha un amore e un talento innato per la fotografia, con una macchina fotografica o con il suo iPhone riesce a cogliere l’attimo in cui la bellezza si manifesta e sa raccogliere le emozioni per donarle agli altri, proprio come fa un pittore con i pennelli o un poeta con le parole. Antonella ama viaggiare moltissimo e durante i suoi viaggi  non si è limitata solo a contemplare l’attorno e godere con gli occhi, ma come un’artista generoso sa fermare il tempo, raccogliendo attimi di civiltà,  persone , colori e  sguardi a noi lontani. Nonostante il talento innato, mostra una certa ritrosia a dichiarare a tutti che lei ha il dono del “ terzo occhio,” cioè, quella sensibilità unica che solo le persone talentuose possiedono e incoraggiata da un’amica decide di partecipare a due concorsi, di cui uno a scopo benefico ARTISTA PER LA PACE UNICEF   con l’opera “ARCHI DEI MILLE COLORI”, fotografia, cm 50x70 in mostra a Palermo da 9 al 15 Settembre presso la Effetto Gallery.

Un grande riconoscimento per una donna che ama fare dono di sé agli altri, sempre  attenta a chi ha più bisogno, sente la necessità di sostenere i più deboli. Antonella partecipa ad un altro concorso molto importante all’estero, esattamente a Parigi, ricevendo la targa  premio “ARTISTI COMTEMPORANEI AL CARROSEL DU LOUVRE “ per il valore artistico manifestato,  con una meravigliosa foto dal titolo  “RIFLESSO”  scattata, come lei stessa racconta, durante un viaggio, mentre si trovava su un battello ha saputo cogliere la poesia che conteneva quell’immagine. Osservando la foto di Antonella, si riesce a vedere  la storia di un uomo, la vita di un giorno qualunque, ma pure la magia del dolore e delle emozioni dello stesso uomo di cui non si scorge  il volto, ma si percepisce la fatica del vivere. Antonella merita questi riconoscimenti  e gli inserimenti nei CATALOGHI DI MOSTRE NAZIONALI E INTERNAZIONALI,   perché non è solo una brava artista, ma   è una donna capace  di saper guardare oltre e  amare la vita.