Il gruppo di azione, riunitosi in videoconferenza stamattina, ha firmato un documento per sollecitare Roma a farsi carico della questione 'Ex Ilva', nell'interesse generale dell'economia tarantina.

Questa mattina, su invito della Camera di commercio di Taranto, si sono riuniti in videoconferenza il Presidente della Provincia e i Sindaci dei Comuni dell’area di crisi industriale complessa: Taranto, Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte, insieme ai componenti della “Task Force Arcelor Mittal” insediata presso l’Ente camerale e composta, oltre che dal Presidente Luigi Sportelli, dai consiglieri di Giunta in rappresentanza dell’industria e dell’artigianato: Antonio Marinaro, Carlo Maria Martino, Domenico D’Amico e Vincenzo Cesareo.

L’incontro è stato promosso proprio dalla Task Force camerale che nei giorni scorsi ha già interpellato il Governo sulla necessità di una definitiva soluzione alla questione siderurgica. Obiettivo: discutere e condividere un documento che, nell’ambito del più complessivo tema della trasformazione del modello economico provinciale, anche attraverso un Accordo di programma per l’area di Taranto che il gruppo di Istituzioni ha richiesto, da ultimo, con la nota congiunta del 5 marzo scorso, intende sollecitare fortemente il Governo a farsi carico delle specifiche problematiche, ormai non più trascurabili, dell’indotto collegato allo stabilimento siderurgico. Ciò a tutela non di un interesse parziale ma, invece, generale dell’economia tarantina soggetta ad una doppia crisi (quella storica connessa alla siderurgia e alla sua gestione e quella determinata dal Covid-19) tale da minacciare la sopravvivenza di gran parte del tessuto industriale e, a cascata, degli altri comparti produttivi.

Il documento è stato sottoscritto da tutti i partecipanti e viene inoltrato in queste ore al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Sottosegretario di Stato, sen. Mario Turco e al Ministro dello Sviluppo Economico, sen. Stefano Patuanelli.