La reliquia in questione è un frammento di legno grande circa 2,5 centimetri incastonato in una croce di metallo del XIX secolo che è a sua volta conservata in un reliquiario. 

Il Moskva aveva una cappella a bordo in cui i marinai potevano pregare, ha spiegato alla Tass Sergiy Khalyuta, arciprete del distretto di Sebastopoli della Chiesa ortodossa russa e si riteneva che rendesse la nave "inaffondabile"!

Nel febbraio del 2020 la Chiesa ortodossa russa aveva annunciato che la reliquia era stata consegnata all’allora comandante della flotta del Mar Nero, il vice ammiraglio Igor Osipov, ed era al quartier generale della flotta pronta per la consegna alla nave.

Evidentemente gli "ortodossi" ucraini... non erano stati informati!

Dell'equipaggio della nave composto da più di 500 uomini, se ne sarebbero salvati meno di cento, lo stesso comandante è tra le vittime.

Una volta nell'aldilà avranno sporto reclamo?

Ogni giorno questa guerra, oltre che essere purtroppo atroce e devastante, si rivela anche comica.