Il mondo della vignetta non è una realtà estranea al territorio lodigiano, un ambito geografico che ha il piacere di fregiarsi di un prestigioso concorso internazionale di umorismo e di grafica.

Un’iniziativa, che oltre ad essere un tributo, ad un grande maestro del novecento, è  capace di dare vita, attraverso il linguaggio della vignetta, a momenti di riflessione e soprattutto di allegra convivialità.

Quella convivialità, che viene a crearsi con questi momenti espositivi, fusione di analisi, riflessioni, sorrisi e anche di risate, e che rappresenta, per certi aspetti, il vero obiettivo di una mostra del settore.

A Guardamiglio, ovvero, in un Comune del cosidetto “Basso Lodigiano”, sta per concretizzarsi un progetto con l’obiettivo di riuscire a ricreare, anche fra le  mura del prestigioso  Palazzo Zanardi Landi, quella atmosfera fatta di bonomia e di riflessioni, tipica di questi eventi.

Dall’8 al 29 Febbraio, verranno esposte al pubblico, oltre un centinaio di vignette , sia del genere umoristico che satirico.

Gli autori di queste vignette, sono due artisti, fortemente accomunati dalla passione per il disegno ma anche, espressivamente, molto diversi.

Si tratta di due artisti, che provengono da differenti esperienze e località, l’uno è il lodigiano Angelo Reccagni e l’altro, in un certo senso “l’ospite” è Paolo Dalpont , che arriva  dalla Provincia di Trento.

Nel merito delle loro opere, emerge che Paolo Dalponte opera esclusivamente con la matita e in bianco e nero, esprimendosi tramite  un disegno estremamente particolareggiato, da cui si coglie un umorismo di tipo essenzialmente grafico.

Osservando le sue opere, si sente l’influenza del surrealismo, ne sono ad esempio, l’insolito accostamento di oggetti, il metamorfismo dei suoi soggetti, il distacco dal senso comune delle cose.

Va ricordato che Dalponte, annovera nella sua carriera, la vincita di numerosi premi, fra cui spiccano: la Palma d’oro vinta al Festival dell’umorismo di Bordighera, le sue pubblicazioni su Samarcanda e la collaborazione con il quotidiano “Il Trentino”.

Diversamente, le vignette di Angelo Reccagni, operano anche sulle “battute ad effetto”, sulla caricatura e sulla espressività di certi personaggi.

Nei suoi lavori, predomina il disegno in bianco e nero, realizzato con l’uso delle chine o dei pennarelli indelebili, un disegno che da vita ad immagini legate alla satira politica, a vicende di costume o all’interpretazione dei tanti temi, dettati dai vari concorsi del settore a cui ha partecipato. 

L’artista, proviene da esposizioni , realizzate  in luoghi principalmente lodigiani, quali : Palazzo Soave o l’ex Chiesa dell’Angelo, nonché da una loro pubblicazione sulla rivista telematica “Galassia Arte”.

Coordinatore del tutto, l’architetto Maurizio Caroselli che ha creduto nel progetto e contribuito per la sua realizzazione nel suo ruolo di curatore. 

 

IN PUNTA DI MATITA

Vignette in mostra di Angelo Reccagni e Paolo Dalponte

Guardamiglio (Lodi) – Palazzo Zanardi Landi

Dall’8 al 29 Febbraio – inaugurazione Sabato 8 alle ore 18.00