Fino a mezzogiorno di venerdì nessuna indicazione è giunta alla ong SOS Mediterranee per lo sbarco dei 550 superstiti tuttora a bordo della Ocean Viking che la notte scorsa hanno dovuto affrontare le conseguenze del peggioramento delle condizioni meteo nel Mediterraneo Centrale.

Le stesse affrontate dai 257 migranti della Sea-Watch 3 che però, nelle scorse ore, ha ricevuto dalle autorità italiane l'assegnazione di Trapani come porto per lo sbarco dei naufraghi ospitati a bordo.

Su quanto accade nel tratto di mare tra Italia e Africa e sui colpevoli ritardi dei governi europei nell'agire in maniera coordinata e decisa nel soccorrere le persone in difficoltà, si è espresso anche l'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, con queste parole:

"... Non decidere in questa direzione significa ammettere che l’omissione di soccorso fa parte a tutti gli effetti della strategia che i nostri Governi stanno adottando per gestire il tema delle migrazioni, continuando a rendere plausibile lo straziante genocidio a cui molti ancora si rifiutano di assistere, voltando lo sguardo dall’altra parte.Da esseri umani prima ancora che da cristiani, non possiamo non condividere l’impossibilità di tacere dinanzi al perpetuarsi di questo male, non possiamo non continuare a ricordare l’urgenza di agire contro tutto ciò che avviene attorno e nel cuore del Mediterraneo, in nome di diritti umani internazionali, della Costituzione italiana e del Vangelo".

C'è bisogno di aggiungere altro?



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