Nell'ultima giornata di Premier League, il Manchester City di Guardiola, vincitore del campionato, ha salutato i propri tifosi "asfaltando" l'Everton di Carlo Ancelotti per 5-0.

Nell'occasione ha salutato i propri tifosi anche uno dei simboli della squadra, Sergio Aguero, el Kun, che con i due gol di ieri ha portato a 184 le reti segnate dal 2011 in 275 partite con la maglia del City.


33 anni a giugno e svincolato, Aguero era uno degli oggetti del desiderio di molti club europei, sia top che "quasi" top.

Purtroppo per molta informazione che "vive" di calcio mercato, il suo nome deve essere fin da subito derubricato dalle fantasmagoriche ipotesi di trattative che alimenteranno le cronache sportive dei prossimi mesi.

Infatti, domenica sera, Pep Guardiola, intervistato da Gary Lineker per la trasmissione Match of the Day (una sorta di Domenica Sportiva in onda sulla BBC) ha rivelato che Aguero è in trattativa avanzata con il Barcellona, che gli ha proposto un contratto biennale di cui resterebbero da limare solo gli ultimi dettagli.

"Forse svelerò un segreto - ha detto Giuardiola - ma Aguero è vicino a chiudere l'accordo col mio club del cuore, il Barcellona. Giocherà al fianco del migliore calciatore di tutti i tempi, Messi. Sono abbastanza sicuro che si divertirà e con lui in campo il Barcellona sarà più forte".

In pratica, due notizie in una. Il Barcellona, ingaggiando Aguero, avrebbe così trovato il modo per riuscire a trattenere Messi, in scadenza di contratto a giugno. I due calciatori, infatti, sono da molto legati, tanto che Messi è il padrino del figlio di Aguero.

Adesso non rimane che attendere i prossimi sviluppi. Il Barcellona, quest'anno, è arrivato terzo nella Liga, a sette punti dagli attuali campioni dell'Atlético Madrid e a cinque punti dal Real, secondo. Inoltre, è stato eliminato dal Paris Saint Germain negli ottavi di finale di Champions League.


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