L’OSS è quella fondamentale figura che più delle altre resta a stretto contatto, anche fisico, con il malato di Alzheimer. Un contatto che presuppone, inutile negarlo, anche dei rischi. Per evitarli o comunque ridurli al minimo, vengono messe in atto iniziative e procedure decisamente complesse, sia prima che durante lo svolgimento dell’attività. Nell’analizzare la figura dell’OSS operante in un reparto Alzheimer, ci siamo avvalsi della collaborazione di Antonella Tundo, reinventatasi operatrice socio-sanitaria dopo una lunga esperienza in fabbrica ed attualmente impiegata presso il Ferb di Gazzaniga (Bg). Per lei, lavorare coi malati di Alzheimer, è ....
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