Economia

Istat, a Gennaio 2019 l'inflazione è in ulteriore rallentamento

Gennaio 2019, dice l'Istat, "apre con un'inflazione in rallentamento, che accentua i segnali di debolezza dell'ultima parte del 2018, scendendo sotto il punto percentuale.

In particolare dopo sei mesi nei quali era stata più elevata di quella dei servizi, a gennaio 2019, a causa
principalmente della frenata dei prezzi dei carburanti, la crescita dei prezzi dei beni si porta al di sotto di quella dei servizi e del paniere nel suo complesso, così come arretra quella dei prodotti ad alta
frequenza d'acquisto."

Certo, se i prezzi non salgono, neppure i portafogli delle famiglie ne risentono... però, se l'inflazione non si stabilizza sulla soglia minima riconosciuta come indicatore di crescita economica stabile (secondo la Bce il 2%), è chiaro che anche in quel caso il dato finisce per essere negativo anche per famiglie ed imprese.


Vediamo quali sono di dati sull'andamento dei prezzi registrati a gennaio 2019.

Al lordo dei tabacchi, il dato congiunturale dell'inflazione a gennaio aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente.

Secondo l'Istat, il rallentamento dell'inflazione è dovuto prevalentemente alla decelerazione dei prezzi dei Beni energetici sia nella componente regolamentata (da +10,7% di dicembre a +7,9%) sia in quella non regolamentata (da +2,6% a +0,3%), dinamica in parte mitigata dall'accelerazione dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (che passano da +0,6% a +2,2%) e in misura minore dei Beni alimentari non lavorati (da +1,3% a +1,7%).

Sempre rispetto a dicembre, l'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, diminuisce da +0,6% a +0,5%, mentre quella al netto dei soli beni energetici rimane stabile a +0,6%.


Il dato tendenziale ci dice che su base annua l'inflazione a gennaio 2019 è aumentata dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2018, in peggioramento rispetto a dicembre, dove il dato era indicato al +1,1%.

A rallentare, in modo marcato, sono i beni (da +1,2% a +0,7%), mentre i servizi rimangono stabili a +1,1%; rispetto al mese di dicembre il differenziale inflazionistico tra servizi e beni diventa positivo e pari a +0,4 punti percentuali (era -0,1 punti percentuali nel mese precedente).


Riportato sul 2019, il dato di Gennaio indica che l'inflazione acquisita nell'arco dell'intero anno è +0,1% per l'indice generale e -0,3% per la componente di fondo, con il rallentamento della crescita dei prezzi dei prodotti di largo consumo: per i Beni alimentari, per la cura della casa e della persona passa da +0,7% a +0,6%, per i prodotti ad alta frequenza d'acquisto da +1,2% a +0,8% (portandosi anch'essa al di sotto dell'inflazione generale).

Autore Mario Falorni
Categoria Economia
ha ricevuto 449 voti
Commenta Inserisci Notizia