Sono 25.735 (ieri erano stati 24.935), il numero di nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda il numero dei tamponi, si è passati dai  353.737  di ieri ai 364.822 riportati oggi.     

Di conseguenza, la percentuale di contagiati in rapporto al numero dei tamponi effettuati rimane stabile, dal 7,04% di ieri al 7,05% odierno. Il totale dei contagiati dal virus è attualmente di 3.332.418.

A registrare il maggiore incremento di contagi è la Lombardia con 5.518 casi, seguita da Emilia Romagna 3.188, Piemonte 2.997, Lazio 2.188, Campania 1.997, Veneto 1.917, Puglia 1.785  e Toscana 1.365.

Il numero totale degli attualmente positivi è di 556.539 (ieri 547.510). Tra i positivi, 3.364 i ricoverati in terapia intensiva contro i 3.333 di ieri, con un incremento di 244 nuovi pazienti nelle ultime 24 ore. 26.694 sono i ricoverati con sintomi (ieri 26.694), mentre sono 526.317 le persone in isolamento domiciliare (ieri 517.483).

Il numero complessivo di dimessi e guariti sale a 2.671.638 (ieri 2.655.346).

Oggi sono 386 i decessi, con il totale che sale a 104.241.  

Nella conferenza stampa con il Direttore Generale di AIFA Nicola Magrini, il Direttore Generale della Prevenzione Giovanni Rezza e il Presidente del CSS Franco Locatelli, è stat ricordato che l'Ema, l'Agenzia europea dei medicinali, nella riunione del 18 marzo 2021 ha confermato il favorevole rapporto beneficio/rischio del vaccino antiCovid-19 AstraZeneca,  escludendo una associazione tra i casi di trombosi e il vaccino Covid 19.  Ha inoltre escluso, sulla base dei dati disponibili, problematiche legate alla qualità e alla produzione.

Sentito il Ministro della Salute, la Direzione generale della Prevenzione del ministero della Salute e il Consiglio Superiore di Sanità, AIFA ha reso  noto che sono venute meno le ragioni alla base del divieto d’uso in via precauzionale dei lotti del vaccino, emanato il 15 marzo 2021.

Pertanto, la campagna vaccinale con AstraZeneca è ripartita dalle ore 15 di venerdì 19 marzo.


Al 19 marzo sono 7.428.407 le somministrazioni di vaccino anti-Covid finora effettuate in Italia, pari all'77,6% delle 9.577.500 dosi arrivate nel paese. Al di sotto della media nazionale 7 tra regioni e P/A. Infine, sono finora 2.336.928 le persone residenti in Italia a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino.