Dal 23 maggio sarà disponibile il Modello 730 precompilato ed ecco cosa potranno detrarre le famgilie che hanno figli a scuola.

Sono detraibili le spese familiari di: 

TRASPORTO SCOLASTICO: il contributo per lo scuolabus e l’abbonamento per i mezzi pubblici nella misura del 19%. Le detrazioni Irpef sono cumulabili
MENSA SCOLASTICA:  i ticket mensa dei propri figli 
CORSI:  i corsi extracurricolari autorizzati dal consiglio d’istituto (es. lingua, informatica, musica)
EROGAZIONI LIBERALI: i vari contributi a favore degli istituti scolastici per l'innovazione tecnologica, l'edilizia scolastica e l'ampliamento dell'offerta formativa

La detraibilità è del 19% e fino ad un massimo di 800 euro per figlio/a frequentante la scuola.

Non sono affatto molti, dato che un abbonamento Atac costa dai 150 euro a salire, che solo iscriversi all'esame TOEFL costa quasi 200 euro, che la mensa costa  € 727,11 in media l'anno (fonte Cittadinanzattiva) e per le gite scolastiche la spesa media è superiore ai 140 euro all’anno per ogni alunno delle superiori (Tuttoscuola).

Restano ancora non detraibili, le spese di corredo scolastico - per il quale di media si spendono 571,60 euro annui (Federconsumatori) - e le lezioni private che costano alle famiglie di media  400 euro annui con un 34% arriva fino a 2mila euro (Skuola.net), cioè è un giro d'affari del valore di oltre 1 miliardo di euro complessivi, forse anche oltre i due di miliardi.

In attesa del riconoscimento di queste spese, almeno quando arriva qualche "4" in pagella, i compensi per lezioni private e ripetizioni da quest'anno dovranno essere indicati dai docenti nel modello 730 o per la dichiarazione dei redditi.

Come documentare la Spesa?

  • Inserire le Spese nel modello 730 (da E8 a E12) con il codice “12” o nel modello Redditi (da RP8 a RP14).
  • Allegare le copie dei bonifici bancari, MAV di pagamento o bollettini postali rilasciati dall’Istituto o dal Comune o dall'Ente trasporti locale.