Apprendiamo che il prossimo 25 marzo presso il Campo della Memoria di Nettuno si svolgerà una iniziativa per commemorare l’anniversario del 23 marzo 1919, data in cui vennero fondati da Benito Mussolini i Fasci di Combattimento.Riteniamo inaccettabile che venga concessa l’autorizzazione a svolgere tale manifestazione rievocativa del fascismo e chiediamo alle autorità competenti di intervenire per impedirla e perseguire i promotori in base alla legge Scelba che punisce le esaltazioni di esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo.Nettuno, città Medaglia d’Oro al Merito Civile per le sofferenze subite dalla popolazione durante l’occupazione nazifascista e per il contributo dato alla Lotta di Liberazione non deve e non può essere teatro di simili manifestazioni.

Così recita in una nota la sezione "M. Abruzzese e V. Mallozzi" di Anzio-Nettuno dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia di Roma. Sia alla regione Lazio che in Parlamento sono state espresse al riguardo richieste perché le autorità impediscano  lo svolgimento dell'evento. 

"Sabato 25 marzo ci vediamo al Campo della Memoria di Nettuno (RM) per onorare con una commemorazione l'anniversario del 23 marzo.L’occasione sarà dedicata anche alla celebrazione dei trent’anni del Campo, sacrario dove riposano i Leoni del Barbarigo ed i giovani eroi che difesero Roma dallo sbarco angloamericano.La memoria si onora con l'azione!"

Questo è quanto reclamizza una pagina del sito azionetradizionale.com che promuove l'evento titolato "Primavera di Bellezza".

La domanda conseguente è se tale manifestazione di arroganza avesse potuto avere luogo se al governo non vi fossero stati dei rappresentanti dell'estrema destra che, curiosamente, non si sono scandalizzati - a differenza di altre forze politiche - per una "provocazione" di chiara matrice fascista.