Messina – Per la tutela del territorio, dei beni culturali ed architettonici la Città metropolitana dispone l’integrazione dei lavoratori ASU
La Città Metropolitana di Messina ha disposto l’avvio del progetto obiettivo per la realizzazione di azioni di supporto per la promozione, valorizzazione, cura, tutela e manutenzione, dell’ambiente e del territorio, dei beni culturali ed architettonici.
L’attività è stata fortemente voluta dal Sindaco metropolitano dott. Federico Basile e sarà attuata grazie all’integrazione di 16 ore settimanali pro capite per ciascuno dei 53 lavoratori ASU assegnati all’Ente che svolgeranno le loro prestazioni lavorative, oltre che negli uffici della Città Metropolitana di Messina, anche in altre sedi quali gli istituti scolastici “Enrico Fermi” e “Enzo Ferrari” di Barcellona Pozzo di Gotto, “Impallomeni” di Milazzo, il Museo “Cassata” di Barcellona Pozzo di Gotto, l’Infopoint di Tindari - Patti e la Biblioteca Comunale di Patti, grazie alla stipula di appositi protocolli d’intesa con le istituzioni suddette.
I costi dell’iniziativa saranno a carico della Regione Siciliana, così come disposto dalla Circolare regionale n. 25454 del 25 agosto 2022 del Dirigente Generale Dipartimento Lavoro, mentre a carico di Palazzo dei Leoni saranno tutti gli oneri inerenti alla regolarizzazione dell’INAIL e della responsabilità civile verso terzi. Il progetto vedrà l’avvio il 1° settembre e si concluderà il 31 dicembre 2022.