A maggio, il dato congiunturale dell'inflazione registra un aumento del +0,3%. L'aumento si deve principalmente all'aumento dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+1,5%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,1%), degli Alimentari lavorati (+0,7%) e dei Servizi relativi all'abitazione (+0,3%); tali effetti sono stati solo in parte compensati dal calo dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-1,4%).

Il rallentamento è fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei Beni energetici. La crescita dei prezzi del carrello della spesa a maggio è pari a +11,3%.


L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta appena, (da +6,2% a +6,1%), così come quella al netto dei soli beni energetici (da +6,3%, registrato ad aprile, a +6,2%).


Su base tendenziale, l'inflazione registrata è del 7,6%, con una decelerazione, rispetto al +8,2% del mese precedente, dovuta al rallentamento dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +26,6% a +20,5%) e, in misura minore, degli Alimentari lavorati (da +14,0% a +13,4%), degli Altri beni (da +5,3% a +5,1%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,0% a +5,5%). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalle tensioni al rialzo dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +8,4% a +8,9%) e dei Servizi relativi all'abitazione (da +3,2% a +3,4%).

Si attenuta la crescita dei prezzi dei beni (da +10,4% a +9,5%) e, in misura minore, quella dei servizi (da +4,8% a +4,6%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni a -4,9 punti percentuali, da -5,6 di aprile.

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano in termini tendenziali (da +11,6% a +11,3%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +7,9% a +7,1%).


L'inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,6% per l'indice generale e a +4,7% per la componente di fondo.


In base alle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta del +0,3% su base mensile e del +8,1% su base annua (in decelerazione da +8,7% di aprile).