S. Maria Capua Vetere, CE
- Domenico Volpe non è un poeta di professione. Egli è, infatti, un valente Medico Ginecologo che ha prestato, con grande passione, ed altrettanto successo, la sua attività presso l’ASL casertana per oltre trent’anni, per poi dedicarsi alla sua segreta passione della scrittura e, in particolare della poesia, di cui «‘Na Vita Nova» è solo il primo esempio.
Nell’introduzione egli definisce il suo “un dialogo dell’anima con se stessa che, in lingua napoletana, non ha esempi letterari”.
Sì, perché, nel redigere le sue poesie Domenico Volpe - una pubblicazione di 156 pagine per i tipi della Grausedizioni - utilizza la lingua partenopea e in particolare quella classica, poco conosciuta, quella della Napoli di ieri, lingua di cui avverte la necessità di rendere la corretta ortografia lessicale, allontanandosi da quello che egli chiama il “vezzo” dei media cartacei e audiovisivi, di usare una sorta di napoletano italianizzato..!
“Non la più musicale, completa o facile delle lingue del mondo è il napoletano... – così nella sinossi - però di fascinoso ha questo: più di tutte sa parlare dell'amore. Ecco perché l'autore l'ha imparata, prima, e poi adoperata per comunicare al lettore l'amore di Dio, capace di donare a chiunque «'Na vita nova». Una raccolta di pensieri e riflessioni capaci di toccare svariati campi, compreso quello più intimo: il dialogo dell'anima.”
Va sottolineato che l’originalità di quest’opera poetica di Domenico Volpe, dal profondo contenuto di tipo spirituale, consiste in due particolari, il primo è che ciascuna poesia è preceduta da una esaustiva spiegazione, rigorosamente in napoletano, della genesi e del significato del testo che segue e la seconda che al contenuto napoletano, fa seguito una versione completamente in lingua italiana che rende ancor più accessibile la lettura.
Addentrandosi nella lettura, da ogni pagina e da ogni rigo è possibile cogliere come l’Autore abbia effettuato un percorso spirituale che lo ha condotto ad un riavvicinamento a Dio dopo il verificarsi di eventi di cui è difficile negare la natura di richiami o di segnali.
Il libro di Domenico Volpe sarà presentato sabato 2 Dicembre prossimo, con inizio alle ore 18, alla libreria “Spartaco”, in Santa Maria Capua Vetere (Ce), alla presenza dell'autore, intervistato dall'amico Mario Romano, avvocato e giornalista forense.