I leoni che stanno sui gradini della Loggia dei Lanzi sono una coppia che originariamente adornava una scala di Villa Medici a Roma negli anni Settanta del Cinquecento, essendo stata acquisita da Ferdinando I de'Medici, allora Granduca. Uno è di origine antichissima, l'altro un ciondolo realizzato nel 1500.

Si dice che il primo leone sia stato trovato fuori Porta San Lorenzo e il secondo fu scolpito da Flaminio Vacca negli anni novanta del Cinquecento. I leoni furono trasferiti a Firenze nel 1789 e continuano ad essere un simbolo di Firenze e della famiglia Medici.

I leoni stanno sui gradini della loggia e salutano il pubblico a bocca aperta e occhi attenti, come se raccontassero al Duca tutto ciò che vedono.

I leoni sono stati a lungo un simbolo che ai Medici piaceva usare, ed era uno che era molto importante nella società fiorentina.

Una storia racconta che statue di personaggi famosi come leoni, Ercole e David erano spesso fatte di neve per divertimento nei mesi invernali.

Quando alcuni leoni di neve furono distrutti da un burlone nell'inverno del 1355, il governo ordinò un'indagine immediata per il crimine che considerava un "attacco all'immagine dello Stato".


Con il contributo di Le Pietre Srl