Gli stereotipi sono arrivati anche lì.

Vagine tirate a lucido, implumi come gatti Sphynx, che non pendono di un pelo e rasentano la fossetta liscia e plastica che ha Barbie sotto la minigonna.

Le donne per vergogna, pudore e timidezza non si guardano e non scoprono il proprio corpo nelle parti più intime. Poi si chiedono se le loro labbra sono normali e perchè non riescono a provare piacere.

La vagina merita una certa attenzione. O meglio è l’intero apparato genitale femminile a meritare la giusta considerazione.

Diario di Anna Frank, The Wall of Vagina e Georgia O'Keeffe hanno dato il loro grandissimo contributo. Vediamo insieme come nell'articolo.