Per sollevare e trasportare un ferito è utile la "barella a cucchiaio" è una speciale barella, generalmente realizzata in metallo, formata da due valve.

La barella viene separata nelle sue sub-unità, ognuna delle quali viene adagiata da un lato del paziente. Con una mossa sincronizzata, le due sub-unità vengono unite. Il paziente si trova adagiato sulla barella a cucchiaio avendo subito pochissimi movimenti. Va usata per raccolta e brevi spostamenti.

Non è consentito usarla in caso di trauma, (per trauma si intende quella condizione in cui il paziente può avere potenzialmente delle compromissioni a livello spinale o delle funzioni vitali; tale situazione è regolata da indici situazionali e clinici prestabiliti dalle linee guida internazionali), per questo motivo, negli ultimi anni, la barella cucchiaio è stata quasi del tutto soppiantata dalla tavola spinale che, oltre a garantire una migliore protezione al paziente, risulta più pratica da usare ed essendo realizzata in materiali plastici è radiotrasparente. Si può andare in deroga e quindi usarla anche in caso di trauma quando le condizioni operative impediscono l'utilizzo della tavola spinale.

Alcuni tipi di "barelle a cucchiaio" permettono la mobilitazione di pazienti "politraumatizzati" con l'ausilio del sistema fermacapo dedicato.

Sono stati effettuati test documentabili di varie Università Americane di livello Internazionale. I nuovi sistemi di questo tipo (Scoop), permettono una tutela maggiore del paziente senza trascurare le necessità degli operatori che la utilizzano.

Il telaio della barella a cucchiaio deve avere una struttura robusta e leggera, con impugnature incorporate.
Deve avere lunghezza regolabile per ricevere pazienti di tutte le taglie.
Deve essere costruita in modo che le due parti possano essere separate e chiuse per l'uso corrente.

Le superfici devono essere concave per accogliere il paziente in modo da sostenerlo e ridurre al minimo il movimento laterale.
Le superfici concave devono essere fissate in modo rigido al telaio.
Giunti, aperture e guarnizioni devono essere a tenuta.
Devono essere previste tre cinture di trattenuta paziente ad apertura rapida con moschettoni, e non è adatta per le cinghie dette "ragno."