Un fotografo poliedrico Augusto De Luca che ha cercato sempre di esprimersi con uno stile ben preciso ma attraverso tutti i materiali e i formati; dalle ricerche a colori in Polaroid, alle doppie e triple esposizioni su Kodak Instant, dalle metafisiche città in bianco e nero ai superbi ritratti rigorosamente in formato quadrato. Questa ricerca sui nudi quindi non ci meraviglia. Ancora una volta anche in questa serie viene fuori l’artista geniale che riesce a manipolare la realtà secondo la sua visione, che attinge quasi sempre alla lezione della metafisica e del surrealismo e che non ricalca mai sentieri già battuti.
In questo nuovo esperimento De Luca ancora una volta ci spiazza. Nulla di già visto, non fotografa donnine piacenti in pose scontate e prevedibili con risultati più o meno erotici e sensuali di facile presa, ma piega la materia, la riduce a corpi che geometricamente si miscelano in incastri improbabili di grande effetto creativo. Uno studio sulle masse e sui volumi dove lo scheletro strutturale dell’immagine fa da supporto ai particolarissimi tagli fotografici che sapientemente De Luca ci fa gustare.
Anche con il taglio allungato delle foto, solitamente utilizzato in immagini di vedute urbane e panorami, il fotografo ci indirizza ad una visione diversa, desueta ma inaspettatamente efficace, portandoci per mano a nuove visioni, a nuove emozioni. Augusto De Luca é un fotografo d’altri tempi, un fotografo che ci meraviglia sempre; ci meraviglia ancora ma senza l’uso di photoshop e particolari software che modificano e abbelliscono le fotografie.
Un fotografo che con il solo taglio dell’immagine e la sola inquadratura riesce a suscitare in noi nuovi input emotivi: insomma un grande fotografo che ha bisogno solo della sua macchina fotografica e del suo ingegno.
Augusto De Luca, (Napoli, 1 luglio 1955) è un famoso fotografo e performer italiano. Ha ritratto molti personaggi celebri: Renato Carosone, Rick Wakeman, Carla Fracci, Hermann Nitsch, Pupella Maggio, Giorgio Napolitano. Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell'Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).