Le borse europee sono in rialzo a metà seduta sulla scia del rally degli indici asiatici dopo che, a sorpresa, la Banca del Giappone ha adottato un tasso negativo nel tantivo di rafforzare l'inflazione e rilanciare l'economia. ** "E' ormai chiaro che l'azionario non può reggersi solo sulle sue gambe. Sino a che l'economia sarà traballante con un debito molto alto, le banche centrali e le loro macchine per stampare denaro sono un male necessario per sostenere i mercati", commenta Koen De Leus, senior economist di KBC a Bruxelles. ** La deflazione scoraggia i consumatori ad acquistare perché aumenta le attese di un ulteriore calo dei prezzi. Il Giappone combatte con questo problema dagli anni Novanta.

** "Il segnale che ci dà la Banca del Giappone è che le banche centrali continueranno a fare la loro parte per combattere la deflazione", afferma Philippe Gijsels, capo della ricerca di BNP Paribas Fortis Global Markets. "E questo tipicamente porta su gli asset più rischiosi".

** Alle 12,30 italiane l'indice FTSEurofirst 300 segna un +0,74% dopo aver perso l'1,7% ieri.

** L'indice del comparto bancario sale di quasi il 2% dopo alcuni incoraggianti report sugli utili, mentre il settore energia segna un +1,6% supportato dalla risalita del greggio.

** La spagnola Banco Sabadell guadagna il 5% dopo aver comunicato un balzo del 91% nei profitti netti annui, rafforzata dall'acquisizione della concorrente inglese TSB. ** JCDecaux registra un +6%, miglior titolo dell'FTSEurofirst 300, dopo aver riportato revenues più alte delle attese. ** Perde il 2,5%, invece, il produttore di fertilizzanti norvegese Yara dopo aver presentato utili sotto le stime nel quarto trimestre a causa di vendite in calo e problemi in due impianti in Francia e a Trinidad.