Altri 4 HIMARS Usa in arrivo a Kiev insieme a proiettili di precisione per i pezzi di artiglieria
L'avanzata russa si è fermata. Dopo aver conquistato l'oblast di Lugansk, i russi cercano di riorganizzarsi, tentando di riscostruire anche i propri ranghi, prima di proseguire nel tentativo di raggiungere il prossimo obiettivo che, in teoria, dovrebbe essere la conquista dell'intero Donbass, cioè circa la metà dell'oblast di Donetsk.
In ogni caso, l'esercito di Mosca in queste ore continua a bombardare obiettivi a casaccio, spesso civili, negli oblast di Sumy, di Kharkiv e di Donestk dove è stata colpita la stazione ferroviaria di Chasiv Yar, causando il ferimento di diverse persone.
Nel sud, invece, gli ucraini continuano a mettere sotto pressione l'esercito russo a difesa dei territori conquistati, come dimostrano gli attacchi delle scorse ore a Mykolaiv e Kherson.
E mentre la guerra fa segnare una pausa, Zelensky ne approfitta per recarsi a visitare le truppe: ieri si è recato sul fronte a supporto della regione di Dnipropetrovsk, e a Dnipro ha visitato l'ospedale Mechnikov per ringraziare medici e infermiere che hanno in cura soldati e civili feriti dall'invasione del 24 febbraio e da quella del 2014.
Nel frattempo, gli alleati hanno capito che colpire la logistica russa è l'unico modo per fermare l'avanzata. Per questo gli Stati Uniti invieranno in Ucraina, per la prima volta, proiettili di artiglieria "di precisione". Saranno un migliaio e potranno essere utilizzati dagli obici NATO da 155 mm. Rispetto alle normali munizioni, queste hanno un raggio di azione più esteso e la garanzia di colpire entro un diametro di 10 metri l'obiettivo prefissato, consentendone l'uso anche a supporto di avanzate da parte della fanteria.
Non solo, sempre gli Stati Uniti invieranno ulteriori 4 HIMARS a Kiev, in un nuovo pacchetto di aiuti del valore di 400 milioni di dollari firmato da Biden ieri. La nuova spedizione porterà a 12 il numero totale di HIMARS statunitensi che saranno impegnati in Ucraina.
Lo stato maggiore della Difesa di Kiev ha diffuso i nuovi numeri delle perdite subite dai russi dallo scorso 24 febbraio: 37.200 soldati, 1.638 carri armati, 3.815 veicoli corazzati da combattimento, 832 sistemi di artiglieria, 247 sistemi di lancio multiplo di razzi, 108 sistemi di difesa aerea, 187 elicotteri, 217 aeroplani, 674 droni e 15 imbarcazioni.
Per quanto riguarda il lato sanzioni, energia e finanziamenti occulti (e neppure tanto) alla Russia di Putin, il Canada consegnerà alla Germania la turbina necessaria per la manutenzione del gasdotto Nord Stream. Nonostante l'Ucraina si sia opposta, il Canada ha informato il governo tedesco che la turbina sarà inviata, secondo quanto riferito da Reuters citando una fonte anonima. Venerdì, il Cremlino ha dichiarato che aumenterà le forniture di gas all'Europa una volta che la turbina sarà installata.