Di seguito il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia:

 «La Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia è l'occasione per ribadire il rifiuto assoluto di ogni forma di discriminazione e di intolleranza e, dunque, per riaffermare la centralità del principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.Le attitudini personali e l'orientamento sessuale non possono costituire motivo per aggredire, schernire, negare il rispetto dovuto alla dignità umana, perché laddove ciò accade vengono minacciati i valori morali su cui si fonda la stessa convivenza democratica.La società viene arricchita dal contributo delle diversità. Disprezzo, esclusione nei confronti di ciò che si ritiene diverso da sé, rappresentano una forma di violenza che genera regressione e può spingere verso fanatismi inaccettabili.La ferita inferta alla singola persona offende la libertà di tutti. E purtroppo non sono pochi gli episodi di violenza, morale e fisica che, colpendo le vittime, oltraggiano l'intera società. Solidarietà, rispetto, inclusione, come ha dimostrato anche l'opera di contrasto alla pandemia, sono vettori potenti di coesione sociale e di sicurezza».

Nonostante ciò, i partiti che costituiscono l'alleanza di "destracentro" si oppongono da mesi all'approvazione del disegno di legge Zan contro omofobia e transfobia, che estende i passaggi del Codice penale alle discriminazioni basate su sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere. con argomentazioni risibili relative al fatto che la sua approvazione limiterebbe la libertà di espressione.

Inutile aggiungere che i paladini delle loro libertà, Salvini e Meloni, della ricorrenza odierna si sono dimenticati.