Fabio Simeone nominato nuovo segretario federale della provincia di Caserta dal segretario nazionale Raffaele Bruno.
Il neo segretario provinciale ha subito dichiarato che "E' un onore promuovere ideali e valori propri del movimento Idea Sociale su tutto il territorio della provincia diffondendo, insieme ai Missini già presenti sul territorio, il messaggio di uno stato Sociale basato sul diritto al lavoro, sul diritto all'identità nazionale e sul diritto ad una casa prima agli italiani.
Questo messaggio lo rivolgeremo ai giovani e soprattutto a quei giovani che ben presto rimarranno delusi dalla piega deghli eventi nazionali in fatto di formazione del governo. Vogliamo dimostrare a tutti i giovani che hanno votato M5S che non è vero che nessun partito non rispetta la volontà del popolo e, proprio perchè veniamo dal popolo e siamo per il popolo con il popolo, noi ci opponiamo a tutti i livelli e con tutte le forze al malgoverno che in questi anni ha distrutto il tessuto sociale in ambito nazionale ed in modo particolare, in ambito locale, ha portato al dissesto economico il Comune di Caserta.
Cercheremo di coinvolgerli in un tipo di politica alternativa dove, con impegno spirito di sacrificio e dedizione alla causa, si possono ottenre risultati migliorti di quelli ottenuti da anni di politiche affaristiche tipiche dei partiti che fino ad oggi hanno governato. da oggi in provincia di caserta esiste un movimento che ha idee e ideali e che si contrappone, per sua natura, ai fantomatici valori materiali dei partiti di tutto l'arco politico.
Non è vero che ideoligia e ideali sono la rovina di un Paese, anzi, da oltre vent'anni la storia ha dimostrato proprio il contrario facendo allontanare i giovani dal diritto di esprimere anche con forza il proprio pensiero ed il proprio ideale. Si diventa uomini in base ai propri principi e all'applicazione di essi e non in base al potere economico.
Il primo obiettivo della segreteria provinciale è quello di portare anche a caserta una delle lotte principali del Movimento, ovvero, un assegno alle casalinghe perchè non si capisce come mai una colf debba essere retribuita ed una casalinga no, visto che, per legge, è costretta a pagare anche una assicurazione annuale contro gli infortuni".