Un episodio che ha assunto un enorme clamore mediatico grazie ai post della nota giornalista Selvaggia Lucarelli.
Un Capodanno che ha portato alla ribalta un resort, il 5 stelle dei Vip sul Garda, etichettato dai giornali come “fuorilegge” per non aver saputo adeguatamente contenere l’euforia di clienti noti (Davide Lacerenza e Stefania Nobile ndr).
Noti si, ma anche e soprattutto notoriamente indigesti alla giornalista.
Marco Melega interviene a difesa del direttore dell’hotel Splendido Bay di Padenghe sul Garda, Ivan Favalli.
"Una leggerezza del direttore dell’hotel che aveva organizzato un legittimo lunch. Un eccesso di tolleranza e di servizio in un momento di euforia, comprensibile per il tipo di clientela in un periodo ordinario, si è trasformata in un deplorevole linciaggio mediatico per il Sig Favalli ai tempi del COVID."
"Un errore umano ed aziendale", prosegue Melega, "sanzionato nei termini di legge con la chiusura della struttura alberghiera, ha provocato sui social migliaia di reazioni offensive fuori luogo. Tantissimi profili dalla tastiera facile hanno voluto scaricare il proprio stress, le proprie frustrazioni sul caprio espiatorio del momento. Un errore dicevamo, che ha scatenato migliaia di errate reazioni".
D'altra parte non c’è stata la stessa attenzione per la super multa di Prato di 50 mila euro dovuta ad un assembramento illegale di 130 persone o per le altre centinaia di circostanze che hanno portato nella notte di Capodanno a 1347 sanzioni.
Ma oltre a Melega vi sono tanti altri che si sono schierati a difesa di Ivan Favalli, un imprenditore che con 6 locali attivi sulla sponda bresciana del Lago di Garda da lavoro ad oltre 200 dipendenti.
#iostoconivanfavalli è stato l’hashtag nelle tendenze Twitter del 2 Gennaio che ha generato oltre 10.000 cinguettii a supporto.
Fortunatamente c’è ancora chi riesce a far prevalere l’intelligenza. Anche ai tempi del COVID.