La procrastinazione è insoddisfazione. Quando rimandi perché vuoi fare qualcos'altro che ti piace, e lo fai.

La procrastinazione è pigrizia.
Quando non vuoi fare le cose e le rimandi, oziando, facendo cose inutili o amene.

La procrastinazione è depressione.
Quando rimandi e non sai cos'altro fare, ma vorresti fare qualcosa.

La procrastinazione può anche essere egoismo.

E' sempre pigrizia o depressione, quando le attività che rimandi riguardano i tuoi doveri primari. Quei momenti e circostanze dove impari l'essenziale, per esempio durante il tuo percorso di studi; o quando condividi e cooperi nel tuo contesto familiare e sociale.

Ma a volte è la scuola, la società, la famiglia, gli amici, che ti stanno disincentivando, per via dei loro comportamenti altrettanto errati, rendendoti egoista.
Questo dovrai scoprirlo. Ma non dare facili colpe agli altri senza aver scrutato bene dentro te stesso.

Quando la procrastinazione è insoddisfazione, le cose sono molto più semplici. Ma ti ci vuole carattere!

Succede quando hai scelto un percorso di studi che non ti piace sul serio; magari per accontentare mamma e papà. O stai inseguendo un lavoro/professione per denaro, potere, continuità familiare, ma senza alcun vero interesse e passione. E potrebbe succedere anche quando congegni opportunisticamente il tuo contesto sociale, circondati di amici e rapporti intimi che non ti piacciono realmente, e ai quali non vorresti davvero dedicare del tempo.

Esplora bene la tua coscienza, e disinstalla l'applicazione “pomodoro” dallo smartphone. Si, ti aiuta un pochino, ma non risolve: ti violenta.

Risolverà solo la tua volontà e determinazione nel capire perché stai procrastinando: insoddisfazione, pigrizia, depressione, egoismo?

Non badare alle pressioni esterne. Sii felice scoprendolo.