Le modalità di definizione del fabbisogno di risorse professionali, affinché i cittadini posano avere una efficace risposta al loro bisogno di cura e, più specificamente, di assistenza infermieristica, devono essere inserite in un contesto permeato di eventi “nuovi” di natura sociale, economica, istituzionale e tecnologica, a cui le aziende sanitarie devono rispondere con strumenti e modelli gestionali adeguati. L’evoluzione della domanda di salute che si concretizza nella richiesta, da parte degli utenti, da un lato, di percorsi sempre più personalizzati e di “presa in carico”, dall’altro, di poter esprimere e partecipare consapevolmente e attivamente alla risoluzione dei problemi di salute, prevede un’organizzazione del personale infermieristico accurata, sia nella quantità che nella qualità degli infermieri.

Metodo
Organico base
Posti letto*minuti assistenziali (CIPE ’84: 70-90 degenza base, 200-240 sub intensiva, 500-600 intensiva)
________________________
Minuti lavoro giornalieri

Organico integrativo

Organico base* giornate assenti (36gg ferie,11 festività,18+- assenze varie,104 riposi turnista,52 riposi diurnista= 169 oppure 117)
______________________________
Giornate lavorate (365- 169 oppure 117)

Indice di sostituzione

Organico integrativo
________________
Organico base

Organico complessivo

Organico base + organico integrativo * indice di sostituzione =

Suddivisione per turno
50% al mattino
30% al pomeriggio
20% alla notte

Tipologia di turno
Turno M-P-N
Turno P-M/N

Occorre tener conto:
Ø Struttura ambientale
Ø Struttura tecnologica
Ø Organizzazione del lavoro
Ø Prescrizioni mediche limitanti
Ø N° Neoassunti
Ø N° Personale di supporto
Ø Carico di lavoro improvviso, dove per carico di lavoro si intende: la quantità di lavoro necessaria, dato un contesto ed un periodo di riferimento per trattare i casi sottoposti all’interno dell’U.O.

Conclusioni
Le modalità di definizione del fabbisogno di risorse professionali, affinché i cittadini posano avere una efficace risposta al loro bisogno di cura e, più specificamente, di assistenza infermieristica, devono essere inserite in un contesto permeato di eventi “nuovi” di natura sociale, economica, istituzionale e tecnologica, a cui le aziende sanitarie devono rispondere con strumenti e modelli gestionali adeguati.
Nel lavoro di ricerca eseguito per redigere l’articolo in oggetto si sono osservati minimo 5 modalità per calcolare il fabbisogno di personale infermieristico in una U.O. ed altrettanti metodi si sono esaminati per comprendere il carico di lavoro.

Bibliografia
- C. Calamandrei, C. Orlandi – La dirigenza infermieristica- 3° ed- McGraw Hill
- Marriner Tomey, Management Infermieristico Teoria e Pratica. Edizione Sorbona, 1992.
- A.Santullo- L’infermiere e le innovazioni in sanità- 2° ed, McGrawHill


Dott. Mirco Magri