25 febbraio, il contagio da Covid-19, dal nord, arriva anche in Sicilia e Toscana
In base a quanto comunicato alle 12 di martedì, in Italia sono adesso 283 le persone contagiate dal Sars-CoV-2. Il numero dei decessi è arrivato a 7, anche se va ricordato che lo stato di salute di quelle persone era già gravemente compromesso da altre patologie importanti.
Suddiviso per regione, il numero di contagiati è il seguente:
- Regione Lombardia: 212
- Regione Veneto: 38
- Regione Emilia Romagna: 23
- Regione Piemonte:3
- Lazio: 3 (i 2 turisti cinesi e il ricercatore dimesso)
- Toscana: 2
- Sicilia: 1
- Provincia Autonoma di Trento e Bolzano: 1
Nei dati ufficiali comunicati oggi nella conferenza delle ore 12 dal Commissario per l'emergenza della Protezione civile, Angelo Borrelli, ci sono delle "new entry"...
TOSCANA
"In Toscana sono due i casi sospetti positivi che devono essere validati dall'Istituto superiore di sanità. Il primo, a Pescia, riguarda un informatico di 49 anni rientrato giovedì sera da Codogno (Lombardia) dove ha soggiornato tre giorni per lavoro. Fin da venerdì si è messo in autoisolamento volontario su indicazione del medico di famiglia e sotto sorveglianza della Asl. Ieri mattina, lunedì, a seguito di un picco febbrile, ha contattato le strutture sanitarie che gli hanno mandato un'ambulanza del 118 a casa per portarlo, in isolamento, in ospedale a Pistoia per tutti gli accertamenti. L'uomo al momento è in buone condizioni di salute, in isolamento nel reparto di malattie infettive.
Il secondo caso, sospetto anch'esso, riguarda invece un imprenditore fiorentino di 63 anni che ieri mattina, lunedì 24, alle 7.30, è giunto in ambulanza al pronto soccorso di Santa Maria Nuova con sintomi influenzali e difficoltà respiratorie ed è stato poi trasferito al Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri in isolamento, nel reparto di malattie infettive. E' stabile e non intubato.
In via preventiva sono comunque in corso sui due casi sospetti positivi indagini epidemiologiche relative ai contatti. Questi ultimi sono stati preventivamente sottoposti a isolamento domiciliare con sorveglianza attiva.
Per quanto riguarda invece la donna prelevata ieri sera dalla stazione di Santa Maria Novella in isolamento, come prescritto dal protocollo sanitario del Covid19 da subito applicato in Toscana, è stata condotta all'ospedale di Careggi e sottoposta a tampone che ha dato esito negativo.
Si puntualizza che i test per il Covid-19 non sono uno screening da effettuare a tappeto. In base alle linee guida nazionali e così come accade in tutte le regioni, i tamponi faringei vengono effettuati solo in presenza di sintomi che definiscano un quadro come sospetto o a coloro che hanno avuto contatti stretti con un caso confermato o sospetto".
SICILIA
"Abbiamo un sospetto caso positivo che è risultato tale dall'esame del tampone faringeo. Si tratta di una donna di origine bergamasca, presente in Sicilia assieme ad una comitiva turistica, arrivata a Palermo prima dell'inizio della emergenza in Lombardia. La procedura prevista dalle linee guida regionali, in conformità a quelle nazionali, ha consentito di determinare le seguenti azioni: è stato allertato il 118 e confinata la persona assieme al marito; quindi ripetuto due volte l'esame di laboratorio e, in conseguenza del risultato, sono stati confinati tutti coloro che hanno avuto contatti ravvicinati con la coppia, ai quali è stato nella notte prelevato un campione salivare mediante tampone faringeo. Abbiamo immediatamente informato la task force nazionale e l'Istituto Superiore di Sanità per concordare le procedure da adottare. Siamo impegnati dalla notte a mettere in atto le procedure previste, che sono state immediatamente eseguite grazie al lavoro di questi giorni".
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in stretto contatto dalla notte col sindaco Orlando e con il prefetto De Miro.
"Il campione esaminato al Policlinico di Palermo - ha aggiunto il governatore siciliano - verrà immediatamente inviato allo Spallanzani per ulteriori verifiche. La signora, che è stata posta in isolamento al reparto di malattie infettive dell'Ospedale Cervello, è pienamente cosciente e mi è stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere. Ringrazio tutti gli operatori perché la macchina sanitaria regionale si è mossa con prontezza ed ha dimostrato di essere pienamente allertata. Al termine degli accertamenti daremo tutte le informazioni necessarie. Al momento restano ferme tutte le disposizioni già impartite: comunicare immediatamente la presenza nell'Isola alle autorità sanitarie per quanti provengano dalle c.d. "Zone gialle" e richiedere l'intervento medico nel caso di sintomatologia influenzale, chiamando il numero unico a dell'emergenza e il proprio medico di famiglia".
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO E BOLZANO
Ieri, la provincia Provincia Autonoma di Trento e Bolzano aveva deciso di prolungare la chiusura di asili, scuole e università per tutta la settimana corrente, annullando le manifestazioni per il carnevale previste per oggi. Il contagio registrato, come comunicato in conferenza stampa dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, riguarda una signora di Codogno in vacanza nel comune di Dimaro, risultata positiva ieri sera. Nella notte, la paziente è stata trasferita in Lombardia. La donna era in vacanza da venerdì insieme al marito e al figlio e risiedeva in un appartamento. I contatti con l'esterno sono stati minimi.
Governo, presidenti di regione e staff tecnico del ministero della Salute, a fine mattinata, si sono ritrovati in riunione congiunta (virtuale) per coordinare le azioni al fine di fronteggiare al meglio l'emergenza Coronavirus. Ieri, il premier Conte aveva criticato le iniziative estemporanee di alcuni presidenti di regione in relazione ad ordinanze che imponevano la quarantena a chi provenisse dal nord Italia.
In precedenza, Conte era intervenuto in alcune trasmissione radiofoniche e televisive per informare il Paese sull'andamento del contagio.
AGGIORNAMENTO ALLE ORE 18
"Nell'ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento risultano contagiate 322 persone in 8 regioni e in una Provincia autonoma".
Questo è quanto ha dichiarato la Protezione Civile nell'aggiornamento sulla situazione del contagio alle ore 18.
Questi i nuovi dati per località:
- Regione Lombardia: 240
- Regione Veneto: 43
- Regione Emilia Romagna: 26
- Regione Piemonte: 3
- Lazio: 3 (i 2 turisti cinesi e il ricercatore dimesso)
- Toscana: 2
- Sicilia: 3
- Liguria: 1
- Provincia Autonoma di Bolzano: 1
I pazienti ricoverati con sintomi sono 114, 35 in terapia intensiva, mentre 162 si trovano in isolamento domiciliare. È arrivato a 11 il numero delle persone decedute, esclusivamente anziani. Ad oggi sono stati effettuati oltre 8.600 tamponi.
Un'italiana di 36 anni residente in Spagna, rientrata a Barcellona da un viaggio in Italia tra Bergamo e Milano, è risultata positiva al test.
La donna di 72 anni trovata positiva al coronavirus in Liguria era stata curata al pronto soccorso dell'ospedale di Albenga, prima che scattasse l'ordinanza emessa dalla regione Liguria. Il personale sanitario con cui era entrata in contatto, adesso sarà sottoposto a isolamento. Così ha detto in conferenza stampa il presidente della Liguria, Giovanni Toti, facendo il punto sull'emergenza nella regione.
Secondo quanto dichiarato dal direttore del dipartimento malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità, Giovanni Rezza, nella conferenza stampa tenuta alla Protezione civile, il coronavirus era già in circolazione nel lodigiano da una a due settimane, spcificando però che il focolaio è abbastanza circoscritto: "Quasi tutto è riconducibile all'epicentro dell'epidemia, che si trova nel lodigiano. Poi ci sono un paio di focolai più piccoli in Veneto. Ma gli altri sono casi che vengono dall'epicentro dell'epidemia".
Infine, in base a quanto pubblicato dal ministero dell'Interno, "la Polizia di Stato ha segnalato la diffusione sui social media di molti messaggi falsi, le cosiddette fake news, che generano allarme ingiustificato, tra cui quella di una presunta disposizione di chiusura di tutte le scuole d'Italia a causa dell’emergenza coronavirus. A questo proposito, la Polizia invita i cittadini a non condividere eventuali messaggi di allarme ricevuti e segnalarli tramite il sito www.commissariatodips.it .