Spettacolare la partita e incredibile il risultato dell'ottavo di finale tra Francia e Svizzera, con gli elvetici che passano il turno, acquisendo così il diritto di incontrare la Spagna ai quarti.

120 minuti di gioco non sono stati sufficienti per decidere la partita finita sul 3-3 e si è dovuto ricorrere ai calci di rigore per stabilirne il vincitore. Gli svizzeri sono stati infallibili, i francesi un po' meno, a causa di Mbappé che si è fatto parare da Sommer il rigore decisivo, l'ultimo della prima serie, che se insaccato avrebbe pareggiato quello messo a segno da Mehmedi per la Svizzera.

8-7 il risultato finale a favore della nazionale guidata da Petković che a fine partita festeggia con i suoi, mentre Deschamps, il CT della Francia, è costretto a consolare i propri giocatori che non credono ancora a quanto accaduto.

Strano destino per Francia e Croazia, le due nazionali che hanno giocato la finale del mondiale 2018 e che nello stesso giorno sono state eliminate dagli europei, oltretutto in gare che, risultato a parte, hanno avuto uno svolgimento simile, con un inaspettato recupero della squadra in svantaggio che ha portato l'incontro ai tempi supplementari.

È stato Seferović, al 15' del primo tempo, a portare in vantaggio la Svizzera, battendo di testa Lloris, grazie ad una dormita di Lenglet che avrebbe dovuto marcarlo.

Il primo tempo si conclude sull1-0 per gli elvetici che dopo 10 minuti dall'inizio del secondo tempo potrebbero portarsi sul 2-0 e chiudere la partita. Dopo esser stato richiamato al monitor in campo dal Var, l'arbitro, l'argentino Fernando Andres Rapallini, assegna un calcio di rigore alla Svizzera per un intervento falloso di Zuber su Pavard.

Sul dischetto va uno spaventatissimo Rodriguez che si fa respingere il tiro piuttosto centrale indirizzato alla destra di Lloris.

A questo punto "risorge" la Francia, che nel giro di tre minuti, dal 57' al 59', si porta sul 2-1 con una doppietta di Benzema. I transalpini, inoltre, credono di mettere il risultato al sicuro con uno strepitoso gol di Pogba, che al 75' mette la palla all'incrocio dei pali con un tiro scoccato dai 25 metri.  Ma non è così.

All'81' Fassnacht vince un duello sulla trequarti con Coman e allarga sulla destra per Mbabu che crossa verso l'area piccola, dove Seferović, ancora una volta di testa, insacca anticipando stavolta Varane.

Al 90' arriva il gol del 3-3 su un'azione esemplare di Xhaka che attende il momento giusto per disegnare un perfetto filtrante per l'inserimento di Gavranović, che al limite dell'area si libera di Kimpembe e batte Lloris con un bellissimo diagonale a fil di palo. 

La Svizzera ha meritatamente vinto la partita affrontando i campioni del mondo a viso aperto, mettendo in mostra un'organizzazione di gioco sicuramente migliore rispetto a quella dei francesi che, dal canto loro, si sono affidati unicamente al talento dei propri indiscussi campioni... che però non è stato sufficiente.

I francesi, forse, possono rimproverarsi di aver creduto, con una certa arroganza, di potersi comunque aggiudicare la gara, sottovalutando l'avversario che invece è stato alla loro altezza per tutti i 120 minuti di gioco... e non solo con i titolari, ma anche, se non soprattutto, con i cambi messi in campo. 

 Il quarto di finale tra Svizzera e Spagna si disputerà in Russia, a San Pietroburgo alle ore 18 di venerdì 2 luglio.

 
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