In un mercato sempre più competitivo, attrarre l’attenzione dei potenziali clienti può fare la differenza tra il successo e l’anonimato.
Ma cosa succede quando i tuoi potenziali clienti stanno cercando un altro marchio?
In questo caso, sottrarre traffico ai competitor può diventare un’arma preziosa per guadagnare visibilità e nuove opportunità. Ecco come farlo in modo etico ed efficace.
1. L'Analisi dei Competitor: Il Punto di Partenza
Prima di tutto, è fondamentale conoscere chi sono i tuoi principali competitor e come operano. Questo ti permette di capire quali strategie utilizzare per intercettare il loro traffico.
Studia le parole chiave utilizzate dai competitor: le keyword brandizzate, ossia parole chiave specifiche del loro marchio, sono una miniera d’oro per individuare le loro aree di forza.
Individua le loro fonti di traffico: sapere da dove arriva il traffico dei competitor ti aiuta a comprendere quali canali usare per intercettare il loro pubblico.
Strumenti utili per il competitor analysis: Software come Semrush o Seozoom permettono di vedere le keyword che i tuoi competitor utilizzano e il loro traffico stimato. Questi strumenti ti consentono di monitorare anche le loro campagne pubblicitarie, individuando i punti deboli che potresti sfruttare.
Conoscere le mosse dei competitor ti permette di sviluppare una strategia pubblicitaria più mirata e consapevole, riducendo i rischi di andare alla cieca.
2. Strategie per Intercettare il Traffico dei Competitor
Ora che hai un’idea chiara di come i tuoi competitor ottengono visibilità, è il momento di impostare delle strategie per sottrarre loro una parte di quel traffico.
Targeting delle Keyword Brand: Questa tecnica consiste nell'acquistare parole chiave specifiche dei competitor, così i tuoi annunci appariranno quando gli utenti cercano quei marchi. È una strategia diretta e molto efficace, soprattutto se il tuo brand è meno conosciuto e ha bisogno di un boost di visibilità immediato.
Ad esempio, se un utente cerca “Competitor X Shampoo Idratante” e il tuo brand offre un prodotto simile, puoi acquistare questa keyword e mostrare il tuo annuncio in alternativa.
Intercettare Pubblico Simile nella Rete Display: La rete display di Google permette di creare pubblici personalizzati, formati da utenti che visitano siti simili a quelli dei competitor. Puoi anche targettizzare le app utilizzate dai loro clienti, aumentando la probabilità di apparire sui dispositivi di utenti che potrebbero già essere interessati al tuo settore.
Posizionamento Video su YouTube: Se i competitor monetizzano i loro contenuti video, hai la possibilità di inserire annunci sui loro canali YouTube. È una tattica particolarmente utile per settori come l’elettronica, la moda o il beauty, dove i competitor spesso caricano video dimostrativi o tutorial.
Queste strategie rientrano in un approccio noto come conquesting. Il conquesting consente di dirottare l’attenzione degli utenti dai competitor verso il tuo brand e di intercettare chi è già in fase di ricerca attiva.
3. Google Ads e Competitor Targeting
Google Ads è uno degli strumenti più potenti per intercettare il traffico dei competitor, grazie alle sue opzioni di targeting avanzate.
Keyword Brandizzate: Su Google Ads puoi acquistare parole chiave legate ai marchi dei competitor e far sì che i tuoi annunci appaiano nelle ricerche correlate. Questa tattica è particolarmente utile per attirare utenti che stanno considerando altre opzioni ma sono aperti a valutare alternative.
Audience Personalizzate: Con Google Ads, puoi creare pubblici personalizzati basati su utenti che ricercano termini specifici o che visitano siti simili a quelli dei competitor. Ciò ti permette di comparire sui dispositivi di chi ha già manifestato interesse per prodotti simili ai tuoi.
Annunci Localizzati: Se il tuo competitor opera a livello locale, puoi targettizzare le sue parole chiave nelle zone geografiche in cui ha maggiore visibilità, ottimizzando il rendimento della tua campagna per quella specifica area.
Queste tecniche di targeting possono sembrare aggressive, ma si tratta di una competizione legittima nel contesto delle regole di Google Ads. Non si viola alcuna policy, purché non venga utilizzato il nome del competitor negli annunci stessi.
4. Differenziare il Messaggio per Valore Aggiunto
Una volta che hai raggiunto il pubblico dei competitor, è essenziale distinguersi per convincere gli utenti a scegliere te.
Promozioni e Offerte: Se i tuoi prezzi sono competitivi o offri promozioni temporanee, includi queste informazioni nei tuoi annunci per catturare immediatamente l'attenzione del cliente.
Enfatizzare i Vantaggi Unici: Gli utenti cercano sempre la soluzione migliore. Sottolinea i tuoi punti di forza, come una garanzia estesa, la qualità del prodotto o un servizio clienti superiore. Questi dettagli possono influenzare la decisione finale.
Creatività e Chiarezza: È fondamentale che gli annunci siano chiari e accattivanti. Utilizza titoli che puntino direttamente ai vantaggi per l’utente e CTA (call to action) efficaci, che invitino a esplorare ulteriormente il tuo brand.
Anche la landing page deve essere ottimizzata e rispondere alle aspettative create dall'annuncio. Se gli utenti cercano specifiche caratteristiche o promozioni, assicurati che queste siano visibili e accessibili.
5. Conclusione: Una Strategia Vincente e Consapevole
Sottrarre traffico ai competitor non è una tecnica adatta a tutti, ma per le aziende che operano in settori competitivi può fare una grande differenza.
Le tecniche di conquesting e competitor targeting permettono di intercettare un pubblico altamente interessato, aumentando le possibilità di acquisire nuovi clienti. Con una strategia ben pianificata e un monitoraggio costante, è possibile ottenere risultati significativi.
L'importante è ricordarsi di offrire sempre valore aggiunto rispetto ai competitor e di mantenere un approccio etico, senza eccedere nei costi. Per chi è interessato ad approfondire il conquesting e le strategie ad esso correlate, ti invitiamo a leggere l'articolo completo su questa tattica e sui suoi vantaggi.