Il Milan, con una prestazione all'altezza della prima parte della stagione, sorprendentemente rispetto alle ultime prestazioni, ha battuto con merito la Roma 2-1 nel posticipo della 24/a giornata del campionato di serie A giocata all'Olimpico, riducendo così a -4 i punti che la dividono dalla capolista Inter.
I rossoneri hanno creato molte occasioni nella prima parte di gara, ma senza riuscire a finalizzarle anche per le parate di Pau Lopez, che si è arreso solo al rigore di Kessie che al 42' ha portato in vantaggio la squadra di Pioli. Sempre nel primo tempo, la Roma sfiora il gol con Pellegrini.
Nella ripresa è la squadra di Fonseca a rendersi maggiormente pericolosa, e trova subito il pari con una conclusione di Veretout, al decimo centro stagionale.
Al 58' arriva il gol del definitivo vantaggio del Milan per un errore in fase di rilancio di Pau Lopez. La palla che viene consegnata al Milan nella tre quarti romanista arriva a Rebic, che conj un forte e preciso diagonale dalla sinistra riporta nuovamente avanti i suoi. Poco dopo il croato lascia il campo per infortunio, così come per infortunio erano usciti Calhanoglu e Ibrahimovic.
Fonseca prova a rimettere la gara in parità inserendo El Shaarawy e Pedro, ma l'occasione migliore è capitata a Mkhitaryan, murato da Donnarumma. Dopo la sconfitta di ieri, la Roma in classifica si ritrova ad 8 punti di distacco dal Milan.
Questo il commento di Stefano Pioli dopo il match: "Ho detto alla squadra che non possono essere due partite a farci perdere la consapevolezza di quello che abbiamo fatto. Abbiamo fatto un primo tempo eccezionale, non siamo stati capaci di concretizzare. Abbiamo giocato contro una grande squadra, abbiamo sofferto un po', hanno giocatori veloci, di qualità, abbiamo corso qualche rischio ma questo successo ci ha fatto uscire da un momento un po' così. Tomori ha iniziato da subito a giocare con personalità, con presenza e forza, già dalla prima partita, nel derby. Io però continuo a credere che il collettivo permette ai singoli di emergere. Siamo una squadra giovane, non abbiamo tutte quelle furbizie che una squadra matura può avere. Siamo una squadra giovane, la più giovane, abbiamo 17 punti in più dell'anno scorso, abbiamo l'Europa League, tutto questo va considerato. Abbiamo vissuto due settimane particolari, contro Spezia e Inter non siamo stati noi. Calhanoglu, Ibrahimovic e Rebic hanno avuto dei problemi muscolari, forse sono solo affaticamenti, ma ne capiremo di più domani. E' chiaro, vorrei avere tutti, è un periodo decisivo, così come lo è per tutti".
Queste, invece, le parole del tecnico della Roma, Paulo Fonseca:"È vero siamo entrati in campo male, principalmente le occasioni create dal Milan erano palle perse da noi. Siamo stati passivi, contro una squadra come il Milan diventa difficile. Poi siamo cresciuti, abbiamo creato occasioni ma siamo mancati nei primi 20 minuti”."Quando siamo entrati in campo abbiamo perso tante palle in uscita che hanno permesso al Milan di ripartire con velocità, hanno recuperato palla vicino alla nostra area, siamo stati molto passivi. Nel secondo tempo abbiamo rischiato, era normale lasciare più spazi".