Il giovane influencer si scaglia contro il Gay Pride: "Odio il circo degli animali, figuriamoci quello umano."

 

Sabato 19 Maggio a Bergamo migliaia di omosessuali o appartenenti alla comunità LGBT hanno sfilato tra le vie della città per chiedere a gran voce più diritti, stop all'omofobia e una giusta integrazione.

Non sono mancate le polemiche e i dissapori fra le varie forze politiche, ed era impossibile non chiedere ad Andrea Ubbiali originario proprio di Bergamo cosa pensasse di questa manifestazione e la risposta confermata con un post sulla sua pagina Facebook ha lasciato poco spazio al caso.

"Non ho mai amato il gay pride, personalmente lo ritengo un circo mediatico e molto spesso manovrato anche da molte forze politiche così come per molti altri cortei, non amo tutto ciò che viene enfatizzato e soprattutto esasperato.

Il compito di noi omosessuali è quello di far capire alle persone che siamo esattamente come loro e non che passiamo la nostra vita in perizoma e tacchi a spillo questa visione è sbagliata e autostruttiva, così come è autodistruttivo sentirsi parte di una comunità, significa già sentirsi diversi, ma di cosa?

Grazie al cielo non ho mai avuto bisogno né di giustificarmi né di spiegare cosa significa essere gay. Ad oggi tutta questa discriminazione in Italia non la vedo molti si sentono discriminati perché si pongono nel modo sbagliato e cadono nello stereotipo del gay esagerato.

Si tratta di buon gusto , non ho mai assistito ad un gay pride che fosse elegante e finalizzato ad uno scopo ma bensì solo ad una bieca visione distorta della sessualità."

Inoltre Andrea aggiunge: "In questi giorni mi sono arrivate mail e massaggi di odio da parte di molti gay e questo è molto deludente quando io sono il primo a parlare di integrazione... ma ovviamente di un'integrazione intelligente e non volgare solo così si potrà cambiare il mondo".