Tratto un argomento molto particolare, un argomento che dovrebbe essere praticato da tutti, sia in ambito degli investimenti, oppure semplicemente per tenere i conti di casa sotto controllo.

Il money management, non è altro che la gestione del rischio in ambito finanziario. Si applica ogni qualvolta si investe in un determinato strumento finanziario.

Nel mio caso, prima di aprire una posizione, studio bene la mossa da fare, se comprare o vendere, e nel momento in cui ho deciso il da farsi, devo obbligatoriamente capire quanto mi posso esporre, cioè, la quantità che posso comprare senza rischiare di perdere più denaro del necessario nel momento in cui il prezzo dovesse andarmi contro.

Il money management non sono solo calcoli matematici, il vero nemico, in questi casi, siamo proprio noi stessi.

Dopo una perdita di denaro, anche se controllata, arriva sempre un momento di sconforto, e se ci lasciassimo andare al desiderio di dover per forza recuperare a tutti i costi quella perdita, non faremmo altro che impuntarci sul fatto di doverla recuperare, mettendo da parte inevitabilmente la nostra stabilità mentale per poter operare, la nostra obiettività ai mercati, o in qualsiasi altro investimento, deve essere totale.

Con un buon money management e una buon piano di investimento, si potrebbero recuperare tranquillamente più perdite di fila, tutto sta, nella freddezza che si ha nel momento in cui si viene a verificare la perdita.

Ci sono libri interi che parlano del money management e di come la nostra psiche ha non poca rilevanza nel poter operare in sicurezza, alcuni giurerebbero che in una singola operazione l'80% è determinata dalla nostra salute mentale, il restate 20% tecnica.

Io stesso ho operato sui grafici in condizione di svantaggio, ad esempio dopo un turno di notte, quando la mente è stanca e la vista a volte un po' annebbiata dal sonno. Rivedendo poi quelle operazioni fatte in un momento più di lucidità, mi chiedevo come fosse possibile che avessi fatto quel tipo di mossa. La difficoltà sta anche nel mantenere questo stato nel lungo periodo.