A fine giornata, di giovedì 15 settembre, a bordo delle navi Sea-Watch 3 e Humanity 1 ci sono a bordo 843 persone che hanno diritto a uno sbarco sicuro in Europa. La stessa Europa che non solo si rifiuta di salvare vite, ma che impedisce in tutti i modi a queste persone di raggiungerla.

Nel pomeriggio, alle 129 persone a bordo della Sea-Eye 4 è stato assegnato Taranto come porto sicuro per poter sbarcare, dopo aver trascorso 13 giorni di attesa sulla nave che li aveva tratti in salvo.



Crediti immagine: twitter.com/SeaWatchItaly/status/1570458785164017665