La struttura anticiclonica posizionata sull’Europa continentale, ostacola la naturale progressione verso Est della vasta e profonda area depressionaria con centro d’azione sulla Gran Bretagna. Ne scaturisce la persistenza di un intenso flusso di correnti sud-occidentali umide ed instabili sulla nostra Penisola, con precipitazioni da sparse a diffuse, anche temporalesche, a carattere nevoso sulle Alpi con apporti al suolo molto abbondanti, accompagnate da un generale rinforzo della ventilazione.
A seguito di ciò, sabato, la Protezione Civile aveva emesso per le ore successive un avviso di allerta allerta rossa su alcuni settori di Veneto, Friuli Venezia Giulia e sulla Provincia Autonoma di Bolzano e di allerta arancione sui restanti bacini del Friuli Venezia Giulia, su gran parte di Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, sulla Provincia Autonoma di Trento, in Umbria, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Calabria e sull’intero territorio della Sicilia.
Le previsioni sono, purtroppo, state rispettate.
A nord, i valichi di frontiera al Brennero sono stati chiusi in entrambi i sensi di marcia a causa della neve. Idem anche per le vie di comunicazione in quell'area dove si registrano frane. Parzialmente interrotta anche la viabilità ferroviaria nei pressi di Bolzano, mentre è completamente interrotta in direzione del confine di Stato.
Dalla mezzanotte 150 i soccorsi svolti in #Veneto dai #vigilidelfuoco per il #maltempo, di cui 60 a #Belluno. A Cherz di Arabba (BL) intervento congiunto al personale di Terna per la messa in sicurezza del cavo di un elettrodotto danneggiato da neve e vento #5dicembre pic.twitter.com/p198vCZ4sd
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) December 5, 2020
Ma la situazione più grave è quella che si è venuta a creare nel modenese, dove il Panaro, affluente del Po, ha rotto gli argini tra Nonantola e Modena, provocando allagamenti già dalle prime ore di questa mattina. Le squadre dei vigili del fuoco si sono subito attivate, intervenendo nell'area dell'esondazione tra Gaggio e Nonantola.
#Maltempo #Modena, #vigilidelfuoco impegnati nelle zone di Gaggio e Nonantola per allagamenti diffusi dovuti alla piena e allo straripamento del fiume Panaro. Nella clip, ricognizione aerea sulla zona di Nonantola [#6dicembre 12:30] pic.twitter.com/5uNT9SkeD1
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) December 6, 2020
L'esondazione del Panaro rende critica la situazione a Modena che oltre che da quel fiume, a ovest, è affiancata dal Secchia, anch'esso ingrossato dalle forti piogge delle ultime ore.
Più a sud, ad una trentina di Km da Modena ha ceduto una pila del ponte Samone che attraversa il Panaro collegando tra le due sponde la strada provinciale 26, adesso chiusa in quel tratto.
L'ondata di maltempo sta creando anche problemi in Sicilia, a causa di frane che si sono verificate nel palermitano, mentre nel capoluogo della regione si sono registrati numerosi allagamenti nell'area di Mondello. Dall'altra parte dell'isola, problemi analoghi si sono registrati a Messina e provincia.
Purtroppo, la pioggia continuerà a scendere, in alcuni momenti anche copiosa, almeno fino a mercoledì della prossima settimana.