Mattarella ha preso la sua decisione, non certo per antipatie personali ma strettamente nell'ambito delle sue prerogative istituzionali, e pragmaticamente sull'onda della tempesta economica che si sta abbattendo sull'Italia.


L'unica cosa prevedibile al cento per cento è che ora si scateneranno due partiti opposti: chi sosterrà che Mattarella non poteva prendere ordini da Salvini e Di maio, e chi costerrà invece che Salvini e Di Maio non possono prendere ordini da Mattarella.
Le prime avvisaglie si sono avute in TV già questa sera.


Mai come oggi l'Italia sarà "divisa in due", i colori dei vari partiti si sbiadiranno fagocitati dal bianco e nero delle fazioni contrapposte.
Fino alle prossime, ormai vicine, elezioni.
Le tifoserie dei favorevoli e dei contrari a Mattarella non si risparmieranno insulti. Se la precedente campagna elettorale è stata caratterizzata da una certa "vivacità" sarà nulla in confronto a quello che ci aspetta, grazie anche ai "fuochisti" di ambo le parti che sulle fiamme cospargeranno fiumi di benzina.


Mettetevi comodi, lo spettacolo è già iniziato!